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Inviato da avatar Michele Sacerdoti il 15-08-2013 alle 22:35

Il problema vero è che in questi tipi di interventi il consiglio di zona 3 non è affatta coinvolto. Vediamo solo i permessi di costruire e l'esame paesistico in commissione per il paesaggiuo dei soli interventi urbanistici.

La pratica è stata gestita dallo sportello unico dell'edilizia, settore interventi minori, trattandosi di un'opera temporanea.  In zona lo abbiamo saputo dai giornali e ci siamo subito attivati. Ho trovato il progetto su un blog internet prima che il comune ce lo mandasse su nostra richiesta.

La perizia agronomica di X-Factor non è stata valutata dal settore verde perchè il regolamento edilizio del 1999, varato dall'attuale ministro alle infrastrutture Lupi quando era assessore all'urbanistica, non prevede alcun controllo per il verde privato. La perizia non viene valutata da alcun tecnico competente del comune, potrebbe anche dichiarare il falso.

Con il nuovo regolamento edilizio questa anomalia dovrebbe essere corretta.

La zona 3 ha potuto far valutare la perizia agronomica dal settore verde solo dopo che gli alberi erano già stati tagliati.

In consiglio di zona 3 ho fatto inserire nella delibera che non è stata effettuata la valutazione di impatto paesistico dell'intervento, obbligatoria in base al piano territoriale della regione Lombardia per qualunque opera che cambi lo stato esteriore dei luoghi, e questa lo fa sicuramente.

Il comune di Milano non sottopone a valutazione di impatto paesistico gli interventi minori come questo, violando la legge regionale. II progetto avrebbe dovuto essere esaminato dalla commissione per il paesaggio per valutare se era compatibile con la sensibilità del sito, vicino al parco Lambro.

Per quanto riguarda la sicurezza del cantiere, la mia commissione ha avviato una discussione su come migliorare la sicurezza dei cantieri nella zona. Per prima cosa, d'accordo con l'assessore Granelli, verrà dato ai vigili di quartiere l'incarico di segnalare al gruppo dedicato centrale i cantieri che non sembrano rispettare le norme.

Una vecchia delibera del consiglio di zona 3 con la precedente giunta chiedeva di dedicare alla zona almeno 5 vigili per la sicurezza dei cantieri e avviare un call center dedicato per le segnalazioni dei cittadini, ma nulla è stato fatto. Vedremo se riprendere questa richiesta.

Bene ha fatto l'Asl insieme al nucleo dei vigili ad intervenire per controllare le norme di sicurezza ma i controlli a Milano sono pochi.

 

Michele Sacerdoti
consigliere della zona 3 per la lista Milly Moratti per Pisapia
Presidente della Commissione Lavoro, attività produttive e sicurezza
Rappresentante del consiglio di zona 3 in commissione per il paesaggio

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