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Inviato da avatar Yuri Guaiana il 16-08-2013 alle 13:23

Buongiorno,

effettivamente si tratta di due attività (vendita e somministrazione) profondamente diverse tra di loro e che presuppongono il possesso di requisiti soggettivi (requisiti professionali) e oggettivi (tipo di struttura, servizi igienici ecc.) diversi tra di loro. Per questi motivi l'esercizio di vicinato di vendita non può svolgere attività di somministrazione mentre il bar può anche vendere i prodotti che somministra.

MA, il gestore di un esercizio di vendita che ad esempio vende birra (ma potrebbe essere anche un bar) può solo "tentare" di sensibilizzare i suoi clienti che stazionano fuori del suo negozio (ripeto le stesso può succedere anche per i bar) ma non ha nessuno strumento per evitare che si creino "capannelli" e schiamazzi. In altre parole non c'è nessuna responsabilità dell'esercente per quello che accade fuori del suo negozio.

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