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Inviato da avatar Alessandra Tedeschi il 19-08-2013 alle 14:18

Mi sembra una bellissima idea, un nuovo modo di pensare il lavoro e la vita.

Attenta alle critiche rispetto al meccanismo dei finanziamenti - sono presidente di un'associazione culturale e so cosa vuol dire fare la fame!!!   Così come alla difficoltà di gestire gli aspetti burocratici e amministrativi: dove si possono avere info in merito?

Mi pare sbagliato partire dalle critiche senza neanche aver visto cos'è e come funziona, aggingerei però un'osservazione riguardo gli aspetti relazionali: potere lavorare nello stesso posto con altre persone, con competenze ed esperienze diverse, può dare molta energia, fa stare bene, può permettere di "inventarsi" qualcosa di nuovo.  Il che non è così semplice, anche se "tutti"  continuano a dire di non cercare un lavoro, ma inventarselo (quasi fosse una cosa facile): in 2, 3, 5 persone credo sia più facile. Ci si sente meno soli e si torna a casa con energie autentiche. Senza nessun obbligo, se non quelli che si costruiscono nella formualzione di progetti condivisi.

Se questo modello di lavoro si sviluppasse, credo che lavorare potebbe essere un piacere - anche se non monetizzabile - mi pare un buon risultato.

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