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Inviato da avatar Andrea Arancio il 21-08-2013 alle 11:59

In pratica si è investito tantissimo sul "semplificare i pagamenti".

Nessun intervento, in nessuna direzione, sul "core" dell'iniziativa: tutti pagano esattamente 5€ al giorno, a prescindere dalle due caratteristiche univoche del veicolo

  1. dimensioni, che per una tassa chiamata "congestion charge" dovrebbero essere l'elemento n1 di calcolo dell'importo secondo il principio stesso di "congestion" per cui più spazio occupi e più paghi.
  2. classe di inquinamento, correttamente introdotta da Moratti per il calcolo dell'"ecopass" secondo il principio "eco" del più inquini e più paghi.

Neppure il motivo di accesso a Milano (lavoro, residenza, emergenza in ospedale!) è tenuto in considerazione per il calcolo della fee..

Niente di tutto ciò, solo una conferma tacita dei 5€ per tutti, massima facilità di pagamento secondo il principio del prima si incassano i soldi e meglio è.

Il tutto condito dall'ennesimo rincaro sia mezzi pubblici ATM (senza alcun intervento in miglioramento del livello di servizi) che dei prezzi dei parcheggi (anche questo indifferenziato per "dimensioni" del veicolo).

Insomma, l'obiettivo di Milano non è agevolare il traffico, bensì fare cassa nel modo + semplice possibile, senza sprecare troppi neuroni nell'introdurre una tassazione un po' più equa, comprensibile (non dico accettabile..)

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