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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 30-05-2011 alle 11:01

Da corriere.it:

http://www.corriere.it/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative-ballottaggi/notizie/balliottaggi-prima-giornata_affe9fa0-8a90-11e0-93d0-5db6d859c804.shtml

Forte affluenza alle urne domenica mattina. cala nel corso della giornata

Sfida Moratti-Pisapia, stabile l'affluenza ai seggi. E Berlusconi arriva in serata

Boom di votanti nelle prime ore. Bossi al seggio stamattina. Voci infondate su schede precompilate

MILANO - I milanesi hanno scelto di andare a votare in massa domenica mattina appena aperti i seggi per il ballottaggio tra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, per poi, vista la bella giornata, andare fuori città. L'affluenza alle urne è stata subito molto alta (più 2,58%) rispetto al primo turno, in controtendenza sul dato nazionale che, invece, ha fatto registare un calo. Il dato, nel corso della giornata, è però rientrato e alle 19 l'affluenza al voto ha fatto segnare il 39,08% contro il 39,90% della stessa ora del primo turno. Il 15 maggio infatti, avevano votato 397.579 elettori mentre oggi ai seggi si sono presentati 388.651 elettori.

IL VOTO DEI CANDIDATI - Entrambi i candidati sono andati a votare in mattinata, mentre Silvio Berlusconi si è presentato al seggio di via Scrosati alle 20 e Umberto Bossi voterà invece lunedì mattina Arrivato direttamente dalla Sardegna, il presidente del Consiglio, a differenza di altre volte, ha preferito non parlare di politica: «Sono in silenzio stampa come è logico che sia» si è limitato a dire all'uscita del seggio quindi ha fatto gli auguri all'Inter per la finale di Coppa Italia: «Auguri all'Inter? Certo, certo». Letizia Moratti è arrivata poco dopo le 10 alla scuola elementare di via della Spiga, nel quadrilatero della moda. Come due settimane fa il primo cittadino si è presentata al seggio accompagnata dal marito Gianmarco. «Ora vado a messa - ha detto Letizia Moratti - e poi in famiglia». Dopo la messa, Letizia Moratti si è concessa un aperitivo con il comico Massimo Boldi, suo grande sostenitore con cui si è intrattenuta nello storico bar Zucca della Galleria Vittorio Emanuele. Massimo Boldi è stato poi ospite in Duomo sul palco del Giro d'Italia, nella giornata conclusiva della corsa rosa, ma ha ottenuto poco successo quando ha chiesto un applauso per il sindaco uscente Letizia Moratti: la piazza milanese ha invece risposto con i fischi. Accompagnato dalla moglie Cinzia Sasso, Giuliano Pisapia è arrivato intorno alle 12.30 al seggio del Liceo Berchet, dove ad attenderlo c'erano una cinquantina di suoi sostenitori che lo hanno applaudito. In giacca e cravatta l'avvocato è stato accolto dall'affetto dei suoi fan. Presente al seggio anche la madre, seduta in carrozzina, a cui il candidato sindaco del centrosinistra ha rivolto un saluto caloroso. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha votato poco dopo le 12.30 al seggio di via Veglia. «Andiamo tutti a votare», si è limitato a dire il governatore lombardo che se al primo turno aveva scelto di andare al seggio con una maglietta raffigurante Paperino, questa volta ha scelto una camicia a fiori multicolori e pantaloni viola.

SCHEDE PRECOMPILATE - Il clima di ansia per l'attesa del verdetto del ballottaggio ha generato voci incontrollate, rivelatesi del tutto infondate, sulla presenza di schede precompilate in alcuni seggi della città. In ambienti di centrosinistra poco dopo le 20 hanno infatti iniziato a circolare indiscrezioni relative al ritrovamento di schede in cui era già stata tracciata la croce a favore di Letizia Moratti. Indiscrezioni che, come in un gioco del telefono senza fili hanno assunto attraverso il passaparola i contorni deformati di una sorta di cospirazione. Ma ben presto anche i sostenitori di Giuliano Pisapia si sono accorti dell'equivoco di cui erano stati a un tempo artefici e vittime. A quanto risulta le voci sarebbero infatti nate da un episodio irrisorio capitato in mattinata a una donna nel seggio di viale Brianza, prima periferia a nord della città. L'elettrice, arrivata in cabina, si è accorta di un tratto di penna, una specie di virgola presente nel riquadro di Letizia Moratti. Davanti alla segnalazione della donna, il presidente ha provveduto a ritirare la scheda deteriorata e a sostituirla con una intonsa. Non a caso fino a tarda serata nè la prefettura nè l'ufficio elettorale erano stati informati di questo marginale episodio e con incredulità hanno dovuto prendere atto del fiorire di voci e di sospetti del tutto falsi che nel frattempo stavano montando tra i partiti e la stampa.

Redazione online
30 maggio 2011

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