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Inviato da avatar Salvina Inzana il 29-08-2013 alle 00:35

La notizia degli abbattimenti viene riportata anche su La Repubblica di ieri, 27 agosto."HANNO TAGLIATO LE NOSTRE PIANTE, RESIDENTI CONTRO LA BRETELLA" di Franco Vanni. Purtroppo non ho trovato il link dell'articolo. Riassumo: "Si tratta di un percorso, anche interrato, di circa 2 km, costerà (soldi pubblici) circa 38 milioni di euro (stima attuale ... poi chissà...) e dovrà essere completata verso maggio 2015. Per liberare lo spazio e far posto a 4 corsie che collegheranno v. Stephenson a v. Eritrea è stato abbattuto un filare di alberi splendidi che separavano la v. Fabrizi da un terreno un tempo agricolo ma che poi è stato trascurato e fatto abbandonare proprio in vista del progetto stradale. I residenti da sempre contestano l'utilità dell'opera (per risparmiare quanti minuti sono stati distrutti alberi e suolo fertile???) e sottolineano il fatto che le piante erano bellissime e, unite al campo coltivato, regalavano la piacevole sensazione di essere in aperta campagna, anzichè in una città."

Naturalmente il Comune ripete il solito ritornello del nuovo verde, di nuovi alberi (ma dove, sopra al tunnel? Ai bordi delle corsie?), come se le piante fossero mattoncini Lego da montare e rimontare a nostro piacimento, e come se non fossimo consapevoli di quante piante non riescano più ad attecchire, alla terra di riporto spesso non adeguata e al fatto che le nuove essenze secchino troppo spesso alla velocità della luce. Nuova giunta, vecchio sistema. Nulla, o quasi, è cambiato sotto il sole. Nemmeno i soliti nuovi alberelli che, ripiantumati a primavera, sono già tutti morti proprio a causa del sole estivo, visto che nessuno si è preoccupato, come sempre, di innaffiare.

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