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Io non mi considero nè liberalista nè, se me lo consente.. disinformato.

Io sono un cliente abbastanza abitudinario di taxi, di NCC, nonchè dei mezzi pubblici in diverse città italiane ed europee. Li utilizzo prevalentemente per lavoro.

Quello che scrivo deriva semplicemente o da articoli di stampa (di ambito pubblico) come quello del sole24ore da cui prende spunto il thread, o dalla mia esperienza personale nell'utilizzo di questi servizi come utente.

Mi fa piacere leggere le informazioni e soprattutto i numeri che riporta, in quanto arricchiscono la conversazione. Le chiederei di inserire anche le fonti, come è consuetudine quando si "chiacchiera" sul web.

Possiamo ragionare sulle classifiche purchè capiamo ed esplicitiamo assieme le metriche su cui si basano. Ad esempio dire che Milano è la 4° città in Europa per qualità di servizio personalmente mi sorprende (non me ne abbia!), ma al tempo stesso mi incuriosisce perchè proprio da cliente ho un giudizio diverso (e se vuole scrivo anche il perchè basato sulla mia esperienza) soprattutto in relazione alle alte città europee, tedesche in testa..

Sul tema dell'extra-profittabilità del settore, è una semplice regola economica: un settore è extra-profittevole se ci sono nuovi operatori che vogliono entrare nel mercato stesso; mi sembra una definizione che si adatta al settore TAXI, ove a Milano (e non solo)  si impedisce a nuovi operatori di entrare tramite vincoli normativi es numero di licenze max, costi di licenza, etc..

Per dirla in altri termini: se il mercato dei trasporti su Taxi  non fosse extra-profittevole le licenze dei taxi avrebbero prezzi bassissimi perchè nessuno avrebbe convenienza a tenerne una, pertanto cercherebbero tutti di venderle facendo cadere il prezzo, appunto. Inoltre non sarebbero necessari vincoli normativi sul numero MAX di licenze distribuite dal comune semplicemente perchè.. nessuno vorrebbe fare il tassista!

Aggiungo cmq che, sempre secondo la mia opinione, proprio i tassisti e gli NCC dovrebbero considerare Uber come una opportunità perchè consente di migliorare notevolmente il collegamento tra domanda ed offerta, creando peraltro un circolo virtuoso per cui la domanda di trasporti di questo tipo potrebbe aumentare enormemente se la gente comune la trovasse effettivamente molto comoda e molto conveniente.