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La mia trasposizione ironica nei confronti degli automobilisti, l'ho fatta per cercare di far capire che non ha senso stillare la lista del vero ciclista se poi questa lista rispecchia il 10% dei ciclisti.

E non si parla solo dei ciclisti Milanesi ma anche dei ciclisti di tutte le città, il 90% dei ciclisti non mette il caschetto, usa la bici solo ed esclusivamente per piccoli spostamenti, usa il bike sharing (che continua ad aumentare gli utenti di anno in anno) e non è vero che evita come la peste tutte le piste ciclabili di Milano (anche se è vero che molte piste ciclabili sono sconvenienti rispetto alla strada tradizionale).

Noi possiamo anche dividere i ciclisti in veri e falsi ma se poi i falsi sono la stragrande maggioranza cosa facciamo? Obblighiamo i falsi a fare come fa la minoranza?