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Inviato da avatar Massimo Roselli il 20-09-2013 alle 15:02

Sarà capitato anche a voi di viaggiare con i mezzi pubblici in altre città europee. I paragoni si fanno volenti o nolenti, circa l' organizzazione, la pulizia dei vagoni e delle stazioni, la puntualità dei convogli e mezzi di superfice, il modo di convalida del titolo di viaggio, l'assenza della pletora di questuanti maleodoranti, gli abusivi che scavalcano incuranti del personale e delle telecamere, il numero spropositato di non paganti su mezzi di superfice, che costringono signori benvestiti per lavoro a scendere e aspettare il mezzo successivo, ecc. Abbiamo già subìto l'aumento degli abbonamenti e si parla anche del biglietto. Abbiamo tessere ricaricabili dal costo di 4 €  mentre altri le hanno cartacee a 0,50 cent x1 anno emesse dalle macchinette senza fare la fila che se le perdi pazienza, oppure abbonamenti plurigiornalieri che praticamente arrivi da Malpensa a Milano con pochissimi Euro. La domanda è scontata; come fanno a far rispettare le regole a Istambul che hanno messo i tornelli anche ai tram, o a Barcellona o Lisbona e Porto che sui mezzi di superfice si sale solo davanti ? O a Monaco dove la metrò non ha addirittura i tornelli, ma espone grandi cartelli nei vagoni in Inglese francese tedesco turco e italiano che punisce con 40€ non avere i biglietti e se non paghi parte subito con un azione penale? Perché noi siamo diversi? Avremo Expo e milioni di visitatori come ci vogliamo presentare?

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