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La cosa che fa arrabbiare è che molte cose che a noi sembrano strane o sbagliate poi alla fine risultano essere la normalità o sono la migliore cosa che poteva fare l'amministrazione ma noi non lo potremmo mai sapere perché le amministrazioni non condividono mai le loro scelte, non provano minimamente a spiegarle a renderle pubbliche.
L'unica informazione che ha il cittadino è quella che viene o dall'amministrazione stessa oppure dall'opposizione e sono entrambi informazioni incomplete volte solo a portare vantaggio alla propria parte ma non a far capire al cittadino come si fa ad amministrare un'istituzione. Aggiungendo il fatto che i giornalisti non aiutano e si fermano solo a raccontare le magagne di maggioranza e opposizione, il cittadino rimane fuori dalla vita politica, può solo criticare i pochi dati che gli vengono mostrati e porsi delle domande paradossali.
Cioè la nostra disinformazione ci porta in questo momento, a chiederci se il nostro assessore sta aumentando il prezzo dei biglietti per usare l'ATM come carta di credito, io non ci credo che Maran possa essere una persona così disonesta; però d'altra parte ci troviamo davanti una azienda che aumenta gli abbonamenti e i biglietti, e questo fa pensare che sia in difficoltà, ma allo stesso tempo chiude il bilancio in utile e distribuisce dividendi, cioè tutto l'incontrario di una azienda in difficoltà.
Quand'è che i cittadini smetteranno di essere costretti a fare discorsi populisti e potranno iniziare a fare ragionamenti seri?
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