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Sabato 29 settembre, nel pomeriggio un gruppo di residenti si è dato appuntamento al Parco Testori per denunciare ancora una volta, nonostante lo scorso intervento della Polizia di Stato e il muro di gomma delle istituzioni cittadine, la sitazione assai sgradevole in cui versa questa bella area verde della nostra zona.

Erano presenti oltre una cinquantina di persone e qualche vigile che, dopo essersi prima mimetizzato e poi dileguato all'avvicinarsi dei "truci cittadini", non ha potuto esimersi dallo scendere dall'auto quando qualche residente ha giustamente alzato la voce rimarcando l'inoperosità di questi ultimi. Inoperosità politicamente guidata, visto che i vigili sono esecutori di ordini.

Invitati a partecipare anche molti consiglieri di zona. Purtroppo nessuno, oltre il sottoscritto e il consigliere comunale Igor Iezzi, era presente.

Peccato, sarebbe stata un'ottima occasione per i consiglieri di maggioranza per dissociarsi dall'inadempienza della loro amministrazione sulla problematica.

Ieri durante la commissione Ambiente di zona 8 (la commissione Sicurezza da mesi risulta non pervenuta), ho riportato per l'ennesima volta all'attenzione dei colleghi la problematica irrisolta dell'uso vegognoso che molti fanno dell'area in questione.

Visto i risultati ottenuti sin'ora, anche a fronte di nessun provvedimento preso dall'amministrazione, ho suggerito alla presidenza, l'ipotesi di riduzione o spegnimento totale delle luci pubbliche del parco alle ore 24.00, in modo da rendere l'area non appetibile alle centinaia di persone che anche questa estate hanno reso il Testori meno vivibile del dovuto. E' triste dover proporre ciò e non sò se percorribile come idea, tra l'altro già introdotta in piazzale Accursio, ma di fronte al nulla...

Un'osservazione. Nonostante la provenienza, tutti o quasi capiscono la nostra lingua; perchè l'amministrazione Pisapia invece che "educare" i milanesi con le costose domeniche a piedi, non insegna a questi cittadini che ci sono attività non consentite nei parchi comunali e nelle aree verdi di una città europea, sopratuttoin previsione di un appuntamento mondiale come Expo? Oppure è in vigore a Milano una legislazione apposita per gli stanieri?

Enrico Salerani - capogruppo Lega Nord CdZ8