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Inviato da avatar Lucio Chiappetti il 06-06-2011 alle 13:44

Sono d'accordo con molte delle risposte, inclusa quella sui wooneerf (che avevo presente, come pure analoghe esperienze tedesche ... forse non di ovvia applicazione in una citta' come Milano dove dei piccoli insediamenti rurali (quelli assorbiti nel 1873 e nel 1923) resta assai poco, ma val la pena di tentare).

Su quella dei bus di quartiere bisogna intendersi. Suppongo che come sempre da un po' di anni ATM abbia fatto un pessimo marketing. Come ne ho capito io l'implementazione sono una cosa come "siccome avere una linea vera di notte costa troppo, teniamo un bus fermo alla stazione della metropolitana, gli facciamo fare un giro ogni tanto, senza che si sappia a che ora passa, e se uno vuole lo chiama per telefono, a sue spese, e senza sapere di preciso quanto tempo ci mette a arrivare". E come tale non mi attira, e sono lieto di non averne bisogno.

Se invece il discorso e' di avere linee con un orario cadenzato, noto e regolare che percorrono un percorso breve (e quindi meno soggetto ai ritardi del traffico) facendo feederaggio alla metropolitana o a una linea di forza tranviaria, allora potrebbero essere decisamente piu' efficienti delle attuali linee di autobus che congiungono diversi quartieri su percorsi contorti.

In ogni caso non sara' questo dettaglio tecnico (che come molti andra' messo a punto in seguito, e spero in una fase partecipativa) a impedirmi di votare SI anche al primo quesito

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