Rispondi a:

Inviato da avatar Giuliana Gemini il 18-10-2013 alle 10:21

Segnalo, e invito a dare una mano contattando direttamente Fondazione Progetto Arca (http://www.progettoarca.org - Tel 02-66.715.266).

grazie
Giuliana
 
=================================================
dalla pagina Facebook del Comune di Milano - https://www.facebook.com/comunemilano?ref=ts&fref=ts


Abbiamo costituito oggi una unità di crisi in Stazione Centrale per portare soccorso alle centinaia di richiedenti asilo di nazionalità siriana che, ormai da settimane, transitano dalla Stazione Centrale provenienti dal sud dell’Italia e sono costretti a passare la notte all’interno della struttura, privi di tutto. Da giorni un presidio di volontari di Fondazione Progetto Arca, Comunità di Sant’Egidio, Giovani Musulmani e Medici volontari, insieme con il Comune e la Protezione civile sta portando cibo e bevande calde, scarpe, vestiti, coperte e sacchi a pelo.

“Stiamo seguendo da giorni una vicenda che ha dell’incredibile – denuncia l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – manca infatti un qualsiasi intervento nazionale volto a coordinare azioni di assistenza sul territorio, a gestire l’accoglienza temporanea o a prevedere il riconoscimento di uno status che consenta ai migranti di varcare le frontiere. Il Comune di Milano ha deciso, da giorni, di non girare la testa dall'altra parte, ma è assolutamente evidente che non possiamo, né dobbiamo, fare tutto da soli. Ci chiediamo dove siano finiti gli impegni annunciati dal Governo nei drammatici giorni di Lampedusa”.

dalla pagina FB di Pierfrancesco Majorino - https://www.facebook.com/pierfrancesco.majorino?hc_location=timeline

Sono oramai circa duecento i cittadini siriani giunti a Milano, si tratta di persone, in buona parte donne e bambini, di passaggio nella nostra città.
Vivono nel limbo sul piano del diritto. E rischiano, se il governo non interviene (cosa ancora non avvenuta ed è incredibile) di passare le prossime settimane da una frontiera all'altra. Abbiamo deciso di fare la nostra parte nell'accoglienza. Nessuno ce lo ha chiesto ma non possiamo rimanere immobili. Per questo si è costituito un coordinamento riunitosi per la gestione delle azioni emergenziali. Ne fanno parte, oltre a noi: Giovani Musulmani, diverse persone della Comunità Islamica, Progetto Arca, Albero della Vita, Caritas, Protezione Civile, Comunità di Sant'Egidio.
Questa notte un gruppo di donne e bambini verrà spostato dalla Stazione e accolto al chiuso.
Da domani l'accoglienza (grazie anche ad una convenzione con la Prefettura) verrà strutturata direttamente in due centri, in via Aldini e in via Novara. Le previsioni sono ovvie: ne arriveranno ancora. Come avevo detto il 28 agosto scorso quando Regione Lombardia spiegava che non ci sarebbe stata nessuna emergenza.
La Prefettura oggi si è attivata, una mano la darà perfino ATM, sono tantissime le persone che stanno aiutando. Diciamo grazie a tutte-i, ovviamente a partire dai gruppi (a cominciare da quelli della Comunità Islamica) che si sono attivati dall'inizio.
Attendiamo il Governo.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta