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Inviato da avatar Marco Quaggiotto il 24-10-2013 alle 10:13

Non volevo entrare nel tecnico, ma se davvero vogliamo parlare di costi e benefici, facciamolo con dati e pubblicazioni sceintifiche, e non con ideologie personali:

- L’investimento in ciclabilità è stato dimostrato essere economicamente vantaggioso già sul medio periodo, determinando risparmi pubblici di circa 400.000 euro annui in termini di costi sanitari e sociali per una ciclabile di 250 metri, senza considerare i vantaggi legati all’indotto.

- L'uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani è fortemente suggerito da organismi internazionali tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non solo in quanto salutare (attività fisica) ma anche in quanto economico (spese di trasporto e carburante), ecologico (inquinamento, rumore, spazio) e sociale (autonomia giovani e anziani).

- Le vendite di automobili sono in calo (con il 2012 come anno peggiore in termine di vendite fin dal 1995, e con cali ulteriori previsti per il 2013), mentre le vendite di biciclette sono in cresscita, con un incremento dai 18.9 milioni di unità del 2000 ai 20 milioni del 2011.

- Nel contesto urbano, nel corso dell’ultimo decennio l’uso della bicicletta è raddoppiato in molte capitali europee (comprese Londra e Dublino), i sistemi di bike sharing urbani si sono moltiplicati.

- Nel regno unito hanno annunciato un investimento da 77 milioni di sterline, mirata allo sviluppo della rete ciclabile delle maggiori città britanniche.

- Danimarca, Olanda, Belgio, Svizzera, Austria, Germania, Francia e Regno Unito hanno una propria rete ciclabile nazionale, molti paesi dell’est Europa (tra cui Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia) le stanno seguendo.

- La Commissione europarlamentare “Trasporti e Turismo” ha votato a favore dell’inclusione della rete di percorsi ciclabili di lunga percorrenza EuroVelo nella rete TEN T, aprendo la porta a 10 miliardi di euro di finanziamenti per investimenti in infrastrutture ciclabili.

 
In sostanza,
la bicicletta non è un passatempo della domenica, ma un mezzo di trasporto efficiente, sano, economico per la persona e per la società. Il mondo se ne è accorto e sta facendo di tutto per promuoverlo. Noi in Italia ce ne siamo accorti tardi, ma qualcosa si sta muovendo. Ancora troppo poco rispetto al resto d'Europa.

 
Ad ogni modo,
mi sono segnato che Roberto Michele Mazzilli considera fare piste ciclabili 'costoso ed inutile', se mai dovessi essere io a decidere gli investimenti in infrastrutture ciclopedonali, farò in modo di tenerlo a mente.

 
Cordialmente,
Marco


Fonti:

- ACEA (European Automobile Manufacturers Association) 2013, New Passenger Car Registrations, 17/04/2013.
- COLIPED (Association of the European Two-wheeler Parts' & Accessories' Industry) 2012, Industry & Market Profile, 2012 edition, Agosto 2012.
- Kahlmeier S. et al. 2011, Health economic assessment tools (HEAT) for walking and for cycling. Methodology and user guide. Economic assessment of transport infrastructure and policies, WHO Regional Office for Europe, 2011.
- Küster F., Blondel B. 2013, Calculating the economic benefits of cycling in EU-27, 24/06/2013.
- Lancaster E. 2013, European Cyclists’ Federation, European institutions agree on TEN-T regulations and EuroVelo is in!, 3/06/2013.
- Siddique H. 2013, David Cameron to announce largest ever investment in cycling in “The Guardian” 12/08/2013.

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