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Inviato da avatar Roberto Michele Mazzilli il 25-10-2013 alle 01:38

Milano Città insicura

http://www.leganordmelegnano.com/2013/10/anche-per-il-presidente-di-atm-la.html?spref=fb

 Anche per il presidente di Atm la Milano di Pisapia è insicura

"Marianna Baroli" “lintraprendente.it 22.10.2013”
Milano è una città sicura. A credere al ritornello ormai è rimasto solo Giuliano Pisapia, il sindaco di Milano, che continua a ostinarsi a non vedere le effettive criticità della sua città. A salire sul carrozzone di chi pensa che sotto la Madonnina il servizio di sicurezza non sia più sufficiente, da oggi, è anche Bruno Rota. Il presidente di Atm, l’azienda del trasporto pubblico cittadino, ha infatti commentato la situazione sostenendo che «per lavorare come controllori in periferia serve una buona a dose di coraggio». Considerato che il lavoro del controllore non è certamente sinonimo di imprese titaniche o di prove di forza alla Indiana Jones dei tempi migliori, il motivo di tale affermazione può essere solo una: in periferia la gente ha paura. Paura di essere aggrediti, di essere presi di mira di notte e giorno nei mezzanini delle stazioni del metrò o alle fermate di tram e autobus. Ecco quindi la soluzione: aumentare il servizio di sicurezza in qualche modo. Guardie giurate, forse, o comunque in modo più generico «figure professionali» addette alla sicurezza. Le aggressioni nelle stazioni del metrò e sui mezzi «non sono aumentate ma diminuite», ha spiegato Rota, ma «noi siamo preoccupati dalla situazione nelle stazioni di periferia, dove non riusciamo ad avere un numero di dipendenti sufficienti per presidiare». «Crediamo sia necessario pensare a un intervento straordinario come quello che ha fatto lo scorso anno Trenord, poi quest’anno tagliato per problemi di bilancio» ovvero «presenze professionali nelle stazioni soprattutto quelle più problematiche, con personale che non si occupi di controllare i biglietti o i monitor ma garantisca esclusivamente la sicurezza di quelli che lavorano e viaggiano». «Crediamo che questo problema nel 2014 vada affrontato», ha incalzato Rota. Le aggressioni in metropolitana, secondo le cifre che ha riferito il presidente di Atm, da 82 nel 2011 sono scese a 61 nel 2012 e per il 2013 sono ad oggi 40, quindi «pensiamo a fine anno siano lo stesso numero», mentre sulle linee di superficie sono scese da 80 nel 2011 a 75 nel 2012 e ad oggi sono 58. Numeri che non fanno tremare ma tuttavia destano una certa preoccupazione soprattutto in quelle zone «che non sono piazza Duomo o San Babila» dove il servizio di presidio è effettivamente più efficiente. Che la soluzione ideale per Rota siano le tante discusse ronde proposte dalle destra? A Giuliano non resta che incrociare le dita e sperare di non essere nuovamente smentito dalla realtà dei fatti, di gran lunga differente rispetto al Paese delle Meraviglie che si è creato nella sua testa.

http://www.youtube.com/watch?v=JAVj5msZrYc

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