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Inviato da avatar Andrea Arancio il 25-10-2013 alle 10:38

Beh Enrico, 

è vero è vero; io sono sempre andato in bici in giro per milano, sin da giovanissimo, quando non esisteva alcuna pista ciclabile. 

Il mio itinerario tipo, giusto per conviderlo con tutti, era dal cimitero maggiore fino al Politecnico, 10,8 Km esatti passati per lo più sulla circonvalla interna; lo facevo con una mountain con ruote larghe 3 cm e la velocità media era di circa 20allora.

Certo che paura fare il ponte della ghisolfa quando in salita ti supera la 90 (che nemmeno la senti arrivare...) a 10 cm dal manubrio.

Anche arrivare completamente sudato in aula non era il max, ma accettabile allora; adesso arrivare sudato cosi' in ufficio non sarebbe proprio il caso; ma tant'è.

In assoluto, se fossimo in tempi di vacche grasse, direi anche io assolutamente SI alle piste ciclabili, perchè NO?

Ma ora siamo in tempi di vacche magre, quindi dico che ci sono altre priorità è che chi vuole andare in bici puo' farlo benissimo in strada, come si fa da sempre.

Il tema centrale cmq è che, come cittadino-contribuente-ciclista-automobista-abbonato ATM, vorrei potere scegliere LIBERAMENTE e non sentirmi forzato ad usare un mezzo piuttosto che un altro. e su questo punto secondo me la amministrazione comunale corrente PECCA ampiamente perchè si è messa in testa di potere scegliere al posto dei cittadini, anzichè semplicemente garantire i servizi concretamente essenziali.

sei d'accordo?

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