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Cari tutti,

anche io, che mi sono attivata su partecipaMi solo di recente, ho ravvisato la criticità di cui parlate.

Del resto vedo che la sensazione di "parlare a vuoto" affligge tutta l'estesa comunità della cittadinanza attiva di cui faccio parte...

tre considerazioni:

1. un tocco di colore, ahi ahi siamo italiani, molte parole, pochi fatti...

2. ci vuol pazienza, è la prima volta nella storia che il suddito vuole essere realmente cittadino e partecipare della sua cosa pubblica. Quale oligarca ha mai dialogato con la base? Quale suddito ha mai voluto prender parte alle decisioni dei principi?

3. i tempi maturano in fretta, il malcontento per assenza di partecipazione, di obiettivi e risultati concreti sta crescendo ovunque e minerà alla base un sistema obsoleto di gestione del bene comune. Certo bisogna lavora sodo e pure in fretta senza scoraggiarsi...

x Oliverio: 

potresti in effetti strutturare le discussioni con una griglia di concretezza. Creando per esempio uno spazio alla fine di ogni discussione dove evidenziare le proposte concrete emerse, dove denunciare i "grandi assenti" che hanno disertato il confronto e, in caso di operatività emersa, il chi fa cosa e quando.

v.