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Inviato da avatar Fiorella De Cindio il 12-06-2011 alle 23:35

Quella presentata venerdì scorso dal neo Sindaco Giuliano Pisapia è la terza amministrazione comunale che si insedia da quando esiste Fondazione RCM. Mi sono accorta stamattina che mai abbiamo salutato l’amministrazione a cui i cittadini di Milano scelgono di affidare il governo della città sui nostri siti di partecipazione civica: nel 2001 all’insediamento della seconda amministrazione Albertini era ancora quello di Rete Civica di Milano; nel 2006 la campagna elettorale era stata già seguita su Comunali Milano 2006 incubatore di partecipaMi.

E quindi, prima di dare il benvenuto al nuovo Sindaco e alla sua Giunta, ho pensato fosse utile un breve racconto dei rapporti tra Fondazione RCM e Comune di Milano.

Pur nel rispetto della volontà espressa dai cittadini, non era naturale salutare l’insediamento della seconda amministrazione Albertini perché la prima aveva interrotto una fruttuosa collaborazione che si era sviluppata con la precedente amministrazione guidata da Marco Formentini, ma per RCM legata al rapporto instaurato con il vice-sindaco Giorgio Malagoli. Grazie al suo impulso RCM fu un partner costante del Comune dal 1995 al 1997, gli anni della ‘scoperta’ di Internet in Italia. Lui per primo si rese disponibile ad aprire una ‘linea diretta’ il Vice Sindaco risponde in cui, con la collaborazione della sua segretaria, Cinzia Moschini, che molti RCMini ricordano con grande simpatia,  rispondeva alle domande dei cittadini.  Ovviamente in molti casi non poteva farsi carico di risolvere i problemi sollevati, che venivano girati agli uffici competenti. Ma la ‘faccia’ era la sua, sua la responsabilità se i problemi restavano irrisolti. Lo fece, me lo disse esplicitamente, per mostrare con l’esempio a tutti i dipendenti comunali l’importanza di prendere confidenza con le nuove forme della comunicazione digitale. E, coerentemente con ciò, attraverso l’Ufficio relazioni con il Pubblico,  vennero avviati una raffica di corsi di formazione. In poco tempo RCM divenne di fatto il sito del Comune di Milano, che ancora non c’era.

Nel 1997 Gabriele Albertini fu eletto sindaco di Milano, e il rapporto si  incrinò e deteriorò progressivamente.  Nel dicembre 1998, dopo un lavoro durato un anno, grazie all’indimenticato appoggio e lungimiranza dell’allora Assessore alla Trasparenza e Cultura della Regione Lombardia Marzio Tremaglia, fu costituita Fondazione RCM per dare continuità  alle attività. Oltre alla Regione Lombardia, aderirono come fondatori la Provincia di Milano e la Camera di Commercio, ma l’amministrazione Albertini non aderì, benché gli uffici legali del Comune  avessero anche loro dato il consenso sullo Statuto, nonostante il ripetuto riconoscimento della “importante e meritoria opera di supplenza alle carenza fin qui avute dall'Amministrazione Comunale”. Carenza, quella di un suo sito web, che il Comune volle, come naturale colmare. Nel 2000 (se ben ricordo, poco prima dell’avvio del sito www.comune.milano.it, siglammo con l’ufficio comunicazione, un accordo di collaborazione per il travaso dei dati che RCM aveva raccolto, in particolare gli eventi cittadini, con l’impegno di continuare lo scambio dei dati e la collaborazione. RCM fornì i dati, il Comune non mantenne mai l’impegno e il primo giugno 2001 ricevemmo una cortese lettera di ‘benservito’.

Fu questa la ragione per cui ci risultò difficile salutare, sempre nel giugno 2001, l’insediamento della seconda amministrazione Albertini, senza però interrompere la collaborazione con chi mostrava disponibilità e interesse a utilizzare la rete civica per allargare le possibilità  di dialogo con i cittadini. In particolare, visto che la Linea Diretta con il Vice-Sindaco era stata chiusa, trovammo la disponibilità di Giovanni Marra, Presidente del Consiglio Comunale, ad aprire una sua ‘linea diretta’. Fu anche grazie a questo rapporto che nel dicembre 2001 la proposta fatta da Milly Moratti di assegnarmi l’Ambrogino d’Oro venne accolta senza opposizione. Un riconoscimento che ovviamente non ho mai pensato meritato da me personalmente, ma da tutti coloro che hanno collaborato a creare, gestire, animare e arricchire di contenuti RCM prima e partecipaMi dopo.

Avevamo sperato che questo riconoscimento ri-avviasse il rapporto, ma ciò non accadde. E poiché la mancanza di collaborazione con il Comune era una spina nel fianco, Fondazione RCM fece un grosso investimento realizzando e gestendo la piattaforma www.ComunaliMilano2006.it: l’obiettivo era di valorizzare il periodo elettorale per creare un rapporto con i candidati, futuri consiglieri e mettere le premesse per  la ripresa di un dialogo responsabile, corretto, informato – in breve civico e civile – ma anche produttivo, grazie alla presenza in rete di chi poi decide negli organi a ciò preposti.  L’esperienza di partecipaMi, con l’attiva presenza di molti consiglieri comunali e di zona,  ha  ripagato (moralmente, non economicamente!) l’investimento fatto. Ma non ha affrontato  e risolto il problema in modo sistematico, nonostante vari episodi significativi: troppi per elencarli tutti. Ne cito due.

  • Manfredi Palmeri da Presidente del Consiglio Comunale, ha ripreso in considerazione la questione della adesione del Comune a Fondazione RCM e ripetutamente mostrato attenzione alle nostre iniziative: concesse la Sala delle Tempere e fu presente a tutta la giornata che organizzammo nel gennaio del 2008 sul tema “COMUNICARE PER INNOVARE: può il Consiglio Comunale di Milano dialogare online con i cittadini”? le proposte contenute nella convocazione di quella iniziativa mi paiono ancora  attuale e pertanto la allego.
  • Edoardo Croci, da assessore a Mobilità, Trasporti, Ambiente vide con favore l’apertura, nel marzo 2008, del sito www.sicurezzastradale.partecipaMi.it per affiancare l’istituzione di un “Tavolo sulla Sicurezza Stradale”. Ma dovette rinunciare al mandato e anche questa collaborazione abortì (anche se il sito è ancora attivo e i cittadini continuano a arricchirlo di nuove segnalazioni, evidentemente nella speranza che prima o poi qualcuno le consideri).

In questa cornice, ancora una volta, testardamente, già nel 2009, Fondazione RCM in stretta collaborazione con il laboratorio di Informatica Civica, intraprese un ulteriore investimento realizzando e gestendo la piattaforma www.ComunaliMilano2011.it, con il  medesimo obiettivo di valorizzare il periodo elettorale per creare un rapporto con i candidati, futuri consiglieri e mettere le premesse per  la ripresa di un dialogo civico, civile e produttivo. In questa prospettiva, a valle di un incontro con il Sindaco Letizia Moratti nel giungo 2010 al Teatro Puccini, dopo una lunga serie di incontri e scambi con l’alta dirigenza del Comune, è stato gradito ricevere, all’inizio del 2011, quando la scadenza del mandato era ormai prossima, un  contributo “one-spot” di 10.000€ per il lavoro svolto in questi anni: che ovviamente non ripaga che in parte davvero minima gli investimenti fatti, ma costituiva comunque un gesto positivo e bene augurante.

Oggi credo di interpretare le aspettative  di coloro che hanno lavorato in questi anni a creare, gestire, animare e arricchire di contenuti questi spazi di partecipazione online salutando Giuliano Pisapia, Sindaco e la nuova Amministrazione con la speranza che finalmente il rapporto interrotto nell’ormai lontano 2000 possa riprendere. Ci sono tutte le premesse perché ciò accada: due dei nuovi assessori  - Pierfrancesco Majorino e Pierfrancesco Maran - erano già attivi, come consiglieri comunali, su partecipaMi; Maria Grazia Guida, neo  vice-sindaco, è stata tra le tre sostenitrici di ComunaliMilano2011 (e mi fa piacere ricordare che anche le altre due Paola Bocci e Anna Scavuzzo sono state elette); e Valerio Onida, nominato Autorità per le Garanzie civiche (partecipazione e trasparenza), che aveva inserito l’adesione del Comune a Fondazione RCM nel programma preparato in occasione della sua candidatura alle primarie del centro-sinistra.

Sappiamo che le fasi dell’insediamento sono concitate, che ci saranno molte priorità a cui rispondere: abbiamo portato pazienza così tanti anni, che sapremo aspettare ancora un po’. Ma proprio perché il tempo è stato tanto, ci piacerebbe ricevere qualche segnale che renda l’attesa più leggera.

Noi tutti siamo a disposizione della nuova amministrazione con lo spirito di collaborazione  che ha sempre animato le nostre attività, offrendo esperienza e competenze acquisite in questi anni. Sperando di poter contare ancora sulla attiva partecipazione di quanti ci hanno seguito in questi anni, anche di chi oggi siede sui banchi dell’opposizione.

Presidente della Fondazione RCM - Rete Civica di Milano

e responsabile del Laboratorio di Informatica Civica dell’Università Statale di Milano

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