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Salve,

vorrei esprimere il mio parere. Chi ha letto qualche mio post sa che io sono profondamente contrario alla politica dei divieti contro l'uso dell'auto e soprattutto delle logiche implementate a Milano ultimamente, camuffate da interventi eco-ambientalisti (area c, strisce blu, blocchi del traffico etc) ma che di fatto sono dei modi ottusi di battere cassa e cmq di complicare la vita a tutti.

Tuttavia nel caso dell'idea "Zona 30" non la penso cosi' e provo a spiegare perchè (anche se l'ho già fatto nel thread della proposta di Zona 30 in via Valtellina):

1. l'obbligo di andare a 30allora, in certe vie che in orari di punta sono completamente paralizzate, è virtuale perchè la velocità media dei veicoli a passo d'uomo è bel + bassa dei 30 allora.

2. questo tipo di obbligo non batte cassa su nessuno: "se vai piano puoi andare ovunque gratis per milano" potrebbe essere un ottimo slogan..

3. per strade palesemente residenziali (Via valtellina ad esempio) consente di implementare una condizione di sicurezza ineguagliabile, considerando che quando la strada è libera spesso e volentieri le auto superano anche i 50allora..

4. è vero che una vettura a velocità costante in 5a o 6a a 50 allora consuma pochissimo, forse un po' meno di andare in 3 o 4 a 30 allora. Ma se nel traffico generico si riuscisse a fare convergere le velocità reali dei veicoli sul valore medio di 30 allora, minimizzando quindi le accelerazioni (fino a 50 allora ovviamente...) e le conseguenti frenate Le assicuro che il consumo complessivo di carburante si ridurrebbe.

5. ultimo, ma in realtà il primo, andare piano riduce l'inquinamento acustico. Il che nelle zone residenziale, di notte, non è un beneficio, è una questione di salute..

Infine, è vero che mi piace l'idea dell'area 30, ma è chiaro che non si puo' applicare sistematicamente a tutta la città, vanno valutate le strade ove ha senso implementarla e quelle in cui obiettivamente non ha senso...

Che ne pensa?

grazie

Andrea