Rispondi a:

Inviato da avatar Salvina Inzana il 12-12-2013 alle 01:48
Dal Corriere della Sera, martedì 10 dicembre 2012
" ....Bisognerebbe poi che l’ignoranza e la diffidenza nei riguardi di questa bellissima e allegra pianta venisse sfatata una volta per tutte. Una pianta - non si sa per quale motivo - denigrata per le sue qualità. Dicono che è una pianta infestante. Ne sono così sicuri? Non sarebbe più corretto dire che è robusta e prolifica? Due aggettivi, questi, che se usati per descrivere qualunque altra pianta sarebbero percepiti come positivi. In un periodo storico come il nostro in cui sempre più piante autoctone soffrono per i cambiamenti climatici che investono le nostre zone (basti pensare alla moria di Castagni in tutta la Lombardia, alle malattie che colpiscono sempre più spesso piante come i Platani o gli Ontani, oppure alla moria di alberelli piantati a casaccio dal nostro Comune) due qualità come robustezza e prolificità non potrebbero essere messe a buon frutto per il bene comune. Non vogliamo tutti più verde in città? E allora perché non sfruttare le qualità di una pianta come l’Ailanto? Un albero che riesce persino a crescere tra i mattoni delle sponde del Naviglio Pavese (praticamente una cloaca a cielo aperto) non è un prodigio?... "
M. Bavestrelli


http://milano.corriere.it/milano/notizie/13_dicembre_10/taglio-poveri-ailanti-naviglio-pavese-spoglio-48bcc134-6164-11e3-9835-2b4fbcb116d9.shtml
 
Il taglio dei «poveri» ailanti e il Naviglio Pavese spoglio
milano.corriere.it
Avevo letto la notizia e visto le tristissime foto del Naviglio Pavese senza più nemmeno un albero. E anch’io mi ero chiesta in che modo i poveri...

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta