Rispondi a:

Inviato da avatar Ivan Salvagno il 31-12-2013 alle 02:57

alla c.a. assessora Chiara Bisconti,
alla c.a. assessore Marco Granelli
e.p.c. Sindaco Giuliano Pisapia
          Vicesindaco Lucia Ada De Cesaris


in merito al progetto di sistemazione di Piazza Duomo, vorrei:

- ricevere e/o sapere dove sono pubblicate le planimetrie del progetto vincitore. In quanto, i rendering dei comunicati stampa non restituiscono una visione completa del progetto e non danno l'idea precisa delle zone coinvolte.

- vedere i progetti presentati e sapere quanti erano (mi auguro pubblicati online e visibili da tutti i cittadini)

- sapere i nomi di tutti i partecipanti

- sapere se i cittadini sono stati informati e coinvolti sulla scelta del progetto vincitore ed in caso negativo perchè non si è ritenuto di coinvolgerli in alcun modo

- sapere la valutazione ed attribuzione dei punti e su che criteri oggettivi si è basata

- vedere la classifica finale di tutti i partecipanti

- sapere da chi era composta la giuria

- sapere il costo per la creazione dei singoli progetti ed il costo della manutenzione (anche se a carico degli sponsor)

- sapere se è stato considerato il fatto che le colture potrebbero essere asportate da cittadini poco rispettosi e magari con danneggiamento delle altre colture e/o delle strutture

- sapere se è stato valutato che mettendo degli alberi nella parte finale della piazza si copre la visuale del Duomo a chi proviene da via Torino

- sapere se è stato valutato l'aspetto inerente la sicurezza che può avere la creazione di un "boschetto"

- sapere se nella scelta del progetto, è stato valutato attentamente che si sta operando sulla più importante piazza di Milano, biglietto da visita della città verso milioni di turisti.

- dove si può recuperare l'elenco dell'indirizzi email e PEC dei vari assessorati

Prima di passare ad alcune osservazioni, vorrei osservare la superflua doppia rimarcazione sulla coerenza dell'intervento con il tema di Expo (citato due volte su nove righe) in quanto è molto più importante che la sistemazione delle aiuole sia coerente con la storia della piazza.

Poichè Expo è un evento temporaneo e non sta apportando tutti gli effetti positivi che avrebbe dovuto portare (causa prevalenza di interessi economici e/o di parte, contro la prevalenza di interessi pubblici e/o bene comune). Ad esempio: progetto finto canale via d'acqua del costo di decine di milioni di euro contro riapertura navigli storici. Uso il termine finto canale, in quanto da che doveva essere via d'acqua = canale con trasporto di cose e/o persone, è divenuto un canale non navigabile largo massimo 3 metri e profondo 50 centimetri.

A parte questo, l'assessora Chiara Bisconti dichiara: "il progetto rilancia l'eredità agricola e orticola milanese". In realtà, l'eredità agricola non la si tutela con 2 aiuole e 4 sementi, semmai la si tutela non abbattendo centinaia di alberi, non devastando fontanili, canali storici e quattro parchi (Trenno, Cave, Pertini, Bosco in città) che sono la vera storia e tradizione dell'agricoltura del territorio milanese e delle opere ingegneristiche idrauliche studiate in tutta Europa e mondo e che sarebbero sicuramente di grande interesse ed attinenza per Expo. Quanto sopra, oltre ad essere una mia modesta affermazione, è parere espresso dalla Soprintendenza di Milano e ad oggi inascoltato.

Riferimenti:
- articolo con le dichiarazioni dell'assessora Chiara Bisconti
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/12/28/foto/arrivano_gli_alberio_in_piazza_duomo_ecco_come_sar-74653838/1/#1

- articolo parere negativo sovrintendenza
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_dicembre_28/vie-d-acqua-soprintendenza-serve-progetto-meno-invasivo-35e647ec-6fd3-11e3-9ff7-0d2561b96aeb.shtml

Quindi conviene pensare a Milano ed ai milanesi, oppure se si vuol far pubblicità gratuita ad un ente terzo (Expo) ma che spende soldi pubblici (Comune, Regione, Stato), si richiedano delle contropartite reali a favore di Milano.
Ad esempio la sistemazione del pavé in tutta Milano e/o la riapertura navigli storici grazie all'utilizzo delle risorse allocate per la finta via d'acqua (finta per via della denominazione fuorviante. via d'acqua = canale che trasporta persone e/o cose).

Per quanto riguarda la partecipazione (mancata) dei cittadini alla scelta del progetto vincitore, vorrei farvi osservare / riflettere sul fatto che quando pubblicate sui social network comunicati stampa e/o autopromozione sui profili di vicesindaco, assessori, Comune di Milano, i cittadini intervengono sempre e con grande partecipazione (in meno di 48 ore solo su bacheca Assessore Maran (321 commenti) ed assessore Chiara Bisconti (65 commenti) )

Quindi, leggendo i commenti (positivi o negativi) si potrebbero raccogliere importanti idee e/o informazioni che sarebbe utile analizzare prima delle scelte e non dopo. Tra l'altro,  lamentandovi che i cittadini hanno sempre da ridire. Ovviamente, se gli deste la possibilità d'intervenire prima delle scelte, non dico tutte ma tante lamentele si potrebbero evitare.

Questo oltre ad essere un consiglio è una delle regole basi della presenza di enti e società sui social network (come sapranno i vs. addetti). Non a caso utenti e/o cittadini vanno coinvolti e non si può pensare di utilizzarli come spettatori che applaudono e plaudono. Oltre al fatto che ciò porterebbe riflessi positivi sull'operato della Giunta.

Per fare un esempio pratico e costruttivo. Prima di leggere i commenti, personalmente pensavo che gli alberi nella parte finale della piazza dove ci sono le aiuole fossero la miglior soluzione. Mentre poi, leggendo i commenti ho visto che alcuni cittadini facevano notare che provenendo da via Torino si perde la visuale del Duomo. Sulla base di questa osservazione, ho pensato ad una soluzione alternativa e mi è venuto in mente che si sarebbero potuti piantare molti più alberi sui due lati (destro e sinistro) della piazza.

Tra l'altro, in questo modo si sarebbero potuti avere alberi "vicini" ai locali / negozi lungo le due gallerie e quindi permettendo a molti più cittadini e turisti di sedersi all'ombra degli alberi stessi ed ammirare il Duomo da una posizione privilegiata e senza limitarela visibilità del Duomo.

Inoltre, la piantumazione di molti alberi contribuirebbe alla diminuzione dell'inquinamento ed alla mitigazione della temperatura. Oltre, a riallacciarsi al progetto di Abbado e degli alberi in città.

Altro aspetto che forse non è stato considerato, è che la piantunazione di alberi raggruppati forma una specie di bosco che può esser fonte di luoghi meno sicuri negli orari notturni e/o nel periodo invernale.

Mentre, la piantumazione lungo i due lati della piazza non crea questo problema di sicurezza in quanto anche se presenti molte persone rimangono a vista e facilmente osservabili dalle forze dell'ordine. Avete riflettuto sugli aspetti inerenti la sicurezza?

Per concludere, vi ricordo che maggior informazioni vengono date ai cittadini, minori polemiche riceverete (ad esempio pubblicare i rendering senza le planimetrie ha generato confusione e dubbi)

Porgo i più cordiali saluti a tutti e con l'occasione vi auguro un sereno e proficuo 2014

Ivan Salvagno
www.facebook.com/noasfaltoit (tutela del pavé e delle pavimentazioni storiche)

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta