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CAR SHARING: sarà escluso dalle zone periferiche
Corriere della Sera Milano/Cronaca 12 dicembre 2014: il CAR SHARING sarà escluso dalle zone periferiche problematiche, specialmente quelle dove esistono accampamenti rom, per evitare furti e danneggiamenti delle auto che i clienti del CAR SHARING lasciano parcheggiate dopo averne usufruito.
La mappa del rischio:
l’estrema periferia di Quarto Oggiaro e della Bovisa, la bretella esterna di Ripamonti, la campagna di via Vaiano Valle e la landa di via Selvanesco.
La richiesta delle società del CAR SHARING a Palazzo Marino:
«Per evitare disservizi basterebbe escludere questi pochi punti dalla zona di prelievo, un totale di 4-5 chilometri quadri sui 120 totali».
Risposta: “siamo disponibili a ridefinire i confini dell’area”.
Sembra una barzelletta per far sorridere ed invece è la risposta di un Assessore, l’Assessore Pierfrancesco Maran e fa davvero rabbrividire !
Alcune considerazioni sono d'obbligo.
Anche chi abita in periferia, anche chi purtroppo abita in prossimità di accampamenti rom, paga le tasse: non ne è esente e non ha sconti, anche se deve subire la presenza scomoda e pericolosa di questi insediamenti, e quindi ha diritto a tutti i servizi come i cittadini delle zone non di periferia.
Se così non fosse, se un cittadino venisse privato di un diritto si creerebbero ufficialmente i cittadini di serie “A” e i cittadini di serie “Z”.
Il togliere il CAR SHARING dalle periferie, per paura dei rom, dimostra che il Comune non è in grado di far rispettare le leggi, di ridurre drasticamente la criminalità orgaizzata o peggio ancora non vuole impegnarsi a risolvere questi problemi, perchè troppo occupato all'"apparire" e per niente preoccupato del benessere di una parte di Milano.
E’ troppo difficile per il Signor ASSESSORE pensare che il problema non lo si risolve togliendo l’oggetto da rubare, ma togliendo il degrado in cui versano le zone di periferia? troppo difficile pensare che una tale decisione offende una parte dei cittadini ? ovvio non perchè non potranno vivere senza CAR SHARING, ma per un principio discriminante: oggi è questo fatto e domani cosa ci si può attendere ?
E se in futuro i furti e gli atti vandalici avverranno in zone meno periferiche, per esempio nelle zone della MOVIDA ? come si comporterà ?
Non si dimentichi Signor ASSESSORE che il suo lauto stipendio proviene anche dai considerevoli tributi pagati dai cittadini delle periferie, per cui prima di vantarsi che "Milano è con Parigi e Berlino la capitale del car sharing" RIFLETTA !
Ci si potrà vantare di questa nostra città quando molte altre cose più importanti del CAR SHARING funzioneranno, quando si potrà ritornare ad andare in giro in sicurezza, quando i disabili potranno scendere in tutte le stazioni della metropolitana, quando pagheremo dei tributi equi e tanto altro ancora e poi ... ... ... ... il car sharing !
Paola Buccione
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