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Inviato da avatar Lorenzo Pozzati il 20-01-2014 alle 02:58

Sia pure con la manutenzione di alcune "carrucole, aste, pennoni e supporti", mi sembrano decisamente troppi.

Nemmeno fossero realizzate in pvc antigrandine.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/14_gennaio_19/via-bandiere-usurate-piano-200-mila-euro-da40cb6e-80ea-11e3-a1c3-05b99f5e9b32.shtml

Il progetto antidegrado

Via le bandiere usurate, piano da 200 mila euro

I vessilli di Milano, dell’Italia e della Ue saranno cambiati nelle scuole, sugli edifici e negli uffici pubblici


Al via piano di sostituzione delle bandiere usurate

In piazza Maggi, snodo cruciale di collegamento con le autostrade e la tangenziale Ovest, nonché cerniera trai quartieri a Sud della città, svetta un tris di bandiere nuovo di zecca. Da pochi giorni sono state sostituite quelle lacere, sbiadite, evaporate,che tanto avevano scandalizzato prima dell’estate. È solo l’inizio di un intervento complesso che, entro giugno, vedrà completamente rinnovati i simboli della nostra identità nazionale e dell’appartenenza all’Europa. L’altro ieri gli addetti hanno sostituito i vessilli in via Muratori e nei prossimi giorni sono in programma interventi in via Boifava, presso il Centro Civico che ospita il parlamentino di Zona 5.

L’operazione di maquillage interesserà tutta la città. Il capo di Gabinetto Maurizio Baruffi ha, infatti, individuato come priorità per il semestre europeo di presidenza italiano un intervento complessivo sulle bandiere della città. Ma quante sono le bandiere nei luoghi pubblici? Un accurato censimento ne ha contate 520, un decimo sono quelle del Comune. Sventolano dai pennoni sulle scuole, su edifici affacciati sulle vie principali della metropoli, sugli uffici, negli spazi pubblici. L’indagine a tappeto ha evidenziato alcune priorità: sono da sostituire, infatti, ben 225 bandiere: 89 dell’Unione Europea, 108 tricolori e 28 del Comune, perché malconce, usurate, strappate. Di queste, 92 svettano su uffici, edifici e spazi pubblici, mentre 133 nelle scuole.

Non è un’operazione di piccola spesa: la cifra in gioco è di circa 200 mila euro. In compenso, spiegano in Comune, oltre alla sostituzione delle 225 usurate, consentirà di avere un cospicuo magazzino, con scorte utili ad effettuare futuri interventi di sostituzione. Spesso, come hanno verificato i tecnici durante il censimento, a richiedere manutenzione sono anche gli accessori: carrucole, aste, pennoni e supporti. Ed è quanto presto sarà fatto in piazza Tirana, in Cavalieri Vittorio Veneto (Forze Armate), nel Centro Civico di Piazzale Accursio in Zona 8. Ma dove sono le bandiere? Dal censimento è possibile rintracciarle zona per zona. La circoscrizione 4 è quella che vede svettare più bandiere sulle scuole (51), seguita da zona 2 (44). In centro il tricolore si concentra su edifici che ospitano gli uffici dell’amministrazione (78).

La legge dal ‘98 detta le disposizioni sull’uso delle bandiere, nazionale ed europea, e c’è un decreto del Presidente della Repubblica, del 7 aprile 2000, con tanto di regolamento per le amministrazioni dello Stati e degli enti pubblici. I drappi, che spesso abbiamo notato strappati, sporchi e scoloriti, dovrebbero essere sempre «esposti in buono stato e correttamente dispiegati». I nostri vessilli tornano con i loro colori luminosi. Quelli che nel 2004 il presidente Ciampi volle fissare in modo univoco (verde felce, bianco acceso e rosso scarlatto) istituendo, per questo,una Commissione ad hoc.

19 gennaio 2014

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