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Inviato da avatar Lucio Chiappetti il 20-01-2014 alle 14:56

Non capisco bene su cosa dovrebbe vertere il referendum, sulla pedonalizzazione di non ho capito bene quale area attorno al Castello, o su come destinare un certo ammontare di denaro che salta fuori da non so dove (e parlarne in questi giorni in cui la gente si sta sbattendo per capire quanto pagare di mini-IMU non e' il massimo della tempestivita').

E non mi e' neppure chiaro dove entrerebbe la dimensione partecipativa e come. Sotto faccio degli esempi concreti. Non mi faccio molte illusioni, ma comunque come sempre varrebbe la pena di tentare. La piattaforma usata ai tempi della campagna elettorale di Ambrosoli, pur con le sue limitazioni (ne ho parlato ai ricercatori dell'Universita' di Trento che avevano fatto delle interviste al proposito) mi sembrerebbe ancora il meglio tra quanto ho visto finora.  Si tratterebbe di coagulare del consenso su delle proposte dettagliate e concrete (soprattutto di costruire tali dettagli) ... ma poi questo presuppone che dal lato della amministrazione (leggi giunta) comunale ci sia chi sia in grado di trarre le fila.

  • Come esempi di dettagli mancanti, per la pedonalizzazione si parla di largo Cairoli, di foro Buonaparte o dell'immediato circondario del Castello ? Il milanese quadratico medio chiama "piazza Castello" largo Cairoli !  Pur essendo a favore di qualsiasi forma di pedonalizzazione e di qualsiasi cosa che levi le automobili dalle strade, non posso come non notare che largo Cairoli e' una zona frequentata (che quindi beneficerebbe della pedonalizzazione), mentre l'immediato circondario del Castello e' una zona senza particolari punti di attrazione (che finora e' stata usata in parte in luogo della inesistente autostazione, in parte come parcheggio dei bus turistici, che sono comunque un reale problema da risolvere), ne ha di piu' Foro Buonaparte.  Ma non vorrei che non siano stati calcolati gli effetti della chiusura dell'uno sull'altro (sia sullo scaricare il traffico privato sull'altro percorso (ricordo degli incubi dovendo arrivare in via Paleocapa con i pullman del Touring Club in un paio di casi in cui c'era una qualche forma di manifestazione pubblica attorno al Castello) e soprattutto gli effetti sulle linee di trasporto pubblico e la loro efficienza e rapidita'
  • Per i referendum, gli ultimi consultivi che sono stati fatti e a cui ho entusiasticamente votato, non mi pare abbiano fatto molta strada in quanto a realizzazione. Ma ovviamente va distinta la fase della raccolta delle proposte (anche generiche), da quella dell'approntamento di un certo numero di piani concreti e dettagliati (sia da parte dei "proponenti" che del Comune stesso), da quella del voto. Il voto, se proprio vale la pena di spenderci soldi ... e per risparmiare andrebbe accorpato alle europee, non potrebbe essere (se vuole essere sensato) che o la scelta di una alternativa in una lista di opzioni, o il mettere in ordire di priorita' tali opzioni.
  • Ma il problema e' ... opzioni generiche o opzioni dettagliate ?  Mi pare che anni fa ci fosse stato un sondaggio (lo distinguo da un referendum) per scegliere un modello di panchine (chi le ha viste ?) e un altro per i tram a pianale ribassato (che credo non avesse la concretezza di un modello realistico con l'arredo vero da provare in condizioni realistiche, altrimenti non avremmo gli AdTranz con i corridoi claustrofobici e poco spazio per stare in piedi, ne' Sirio e Sirietto con le scomodissime panche pendenti in avanti sopra il carrelli, spazio sprecato dietro gli schienali e niente spazio per stare in piedi. Ma forse piu' di un sondaggio guidato da qualche "creativo"  della Marketing Dvision della Syrius Cybernetics Corporation , sarebbe bastato un buon artigiano dotato di buon senso come quelli che avevano progettato gfli ergonomicamente imbattuti Carrelli 1928 !
  • Ora essere concreti e' anche difficile ... io saprei indicare alcune priorita' (p.es.nel settore dei trasporti pubblici, oppure nell'includere nella raccolta differenziata fatta a domicilio quella dei rifiuti elettrici e affini), ma solo per alcune dare dettagli specifici sulla realizzazione, e credo per nessuno valutare l'aspetto economico (quanto costa fare una certa cosa, e soprattutto quanto costa davvero farla al meglio)

Aggiungo che, avendo entusiasticamente atteso questa giunta, sono molto deluso dallo scarso numero di risultati soprattutto nel settore dei trasporti che e' quello a cui sono piu' legato. Forse sara' vero che nella stanza dei bottoni i bottoni non ci sono, ma allora dove sono ? Cosa ha fatto questa giunta ?

  • Forse il passaggio da Ecopass a Area C. Non sono in grado di valutare dato che non ho ne' auto ne' patente, in centro ci andrei comunque con i mezzi pubblici, e se ci vado due volte al mese e' tanto.
  • Di sicuro l'aumento delle addizionali IRPEF, della TARSU e delle tariffe del trasporto. Ora non ho nulla in contrario a pagare tasse a fronte di buoni o maggiori servizi (anche se di questi servizi non ne usufruisco io personalmente ma magari un conoscente o uno sconosciuto handicappato), ma non ho visto i miglioramenti e nemmeno un po' di propaganda, cioe' una spiegazione o delle promesse "concrete" di miglioramento
  • C'e' stata la penosa vicenda delle scale mobili della metropolitana (ereditata dai predecessori). Alcune sono state riparate (con grande lentezza), altre tuttora non vanno o si guastano. In compenso alcune stazioni della metropolitana sono state parzialmente invase da depositi di cavi per dei fantomatici lavori di rifacimento degli impianti elettrici (lavori di cui non si vede l'ombra). Allora i bottoni da schiacciare proprio non ci sono (o non sono in mano alla giunta, o schiacciarli non serve a niente)
  • C'e' stata l'inaugurazione della M5 (ereditata pure lei). Una scelta discutibile (di fare una linea a mediobassa capacita' e sotto a un viale dove si era appena speso per fare una metrotranvia) ma che a suo modo funziona o funzionicchia (certo non serve ne'  l'Ospedale ne' l'Universita' ...)
  • Altra penosa vicenda quella del "segnalamento innovativo" sulle linee metropolitane. Si dice che possa consentire di avere un treno ogni 90 secondi invece che ogni due minuti. Pero' (anche quando alla domenica ce n'e' uno ogni 10-15) i treni stanno inspiegabilmente fermi piu' a lungo nelle stazioni, e non serve a molto avere treni piu' frequenti che poi ci mettono di piu' per arrivare a destinazione ...
  • C'e' stata l'introduzione della raccolta dell'umido con dei disgraziati sacchetti leggerissimi che si lacerano ogni volta che si tenta di fissare al bidoncino troppo grande con cui sono stati distribuiti (in compenso esistono tutora delle cose come le nuove lampadine di cui non si sa come smaltirle a meno di portarle personalmente nelle riciclerie ... e io in Olgettina ci lascio andare qualcun altro )
  • In compenso sui trasporti non c'e' stato alcun serio asservimento semaforico delle linee di superficie (che consentirebbe di fare piu' corse con lo stesso numero di tram e tranvieri, e di arrivare a destinazione in meno tempo), addirittura non e' stato eliminato l'assurdo divieto di accodamento dei tram di DeCoratiana memoria che produce ulteriori rallentamenti dei mezzi, il sito dell'ATM (e la sua gestione dei reclami) rimane a livello di Syrius Cybernetics Corporation, non si sono nemmeno rimessi gli orari in PDF delle corse complete dei mezzi (perche' ai markettari della Syrius Cybernetics Corporation non viene in mente che uno non vuole solo sapere a che ora passa il tram dalla fermata di viale Pinco Panco - e magari l'ora precisa e non "ogni 6-7 minuti" - ma invece quanto tempo ci mette da viale Pinco Panco a piazzale Pallino)

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