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Inviato da avatar Elisabetta Strada il 25-01-2014 alle 16:00

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

SCUOLA. 250 STUDENTI “SUL CAMPO” DA RUGBY PER VINCERE LA PARTITA DELL’INTEGRAZIONE
Cappelli: "Comune, società sportive e associazioni in prima fila contro il disagio e l’abbandono"

Milano, 25 gennaio 2014 – Imparare a “fare squadra”, a scuola come nella vita, grazie al rugby, al calcio e all'atletica. Il progetto “Sport Education”, promosso dal Comune, in collaborazione con le società sportive Aspes, Cus Milano Rugby, Inter Campus e con l’associazione Amico Charly, aiuta 250 studenti di due scuole medie milanesi ad affrontare gli aspetti di maggiore fragilità legati alla crescita, coniugando sport ed educazione.  

“Il Comune è fortemente impegnato per ridurre l’abbandono scolastico e favorire l’integrazione, soprattutto dei bambini e dei ragazzi con maggior disagio. Portare lo sport a scuola, con i suoi valori, vuol dire promuovere un percorso di reale formazione, utile ad affrontare in modo nuovo anche le situazioni più complesse e aiutare sia i giovani sia le famiglie oltre agli educatori”, ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione.  

Questo progetto coinvolge i ragazzi di due scuole medie e superiori, l’I.T.C. Caterina da Siena in Zona 3 e la scuola media Manzoni in Zona 1. In quest’ultima scuola, in particolare, l'iniziativa ha coinvolto educatori e pedagogisti dell’associazione Amico Charly che hanno avvicinato alle regole del gioco del rugby e allenato 40 ragazzi e ragazze del secondo e terzo anno della secondaria.

Il rugby, il calcio e l’atletica, con le regole di squadra e gli obiettivi da raggiungere, diventano un’opportunità di inclusione sociale e di incontro e confronto tra giovani, in un ambiente informale e protetto, permettendo agli insegn anti e agli operatori di realizzare percorsi d'accompagnamento e sostegno per le situazioni più complesse di bisogno e di marginalità, anche con il coinvolgimento della famiglia.

L’impegno nello sport si traduce anche in un lavoro di prevenzione all'interno delle scuole, attraverso percorsi di laboratorio in aula e sul campo, anche individuali, che favoriscono l'inserimento di minori e adolescenti all'interno delle discipline sportive, agevolando chi si trova in condizioni economiche precarie. Il progetto Sport Education è finanziato con fondi statali della legge 285/97 e realizzato all’interno del V piano Infanzia e adolescenza Città di Milano.

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