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Inviato da avatar Emanuele Breveglieri il 31-01-2014 alle 21:18

Sì, credo che il problema sia proprio questo. Ognuno di noi, fino a che non fa "rete" pensa di essere l'unico idiota con quel tipo di problema; poi ci parliamo, ci confrontiamo e capiamo che i problemi sono comuni. Cantieri aperti e che non finiscono mai, disagi, problemi di viabilità, di rumore, di salubrità dell'aria e ci accorgiamo che ....? Che chi dovrebbe vigilare (il Comune, l'Asl, l'ARPA, l'Ispettorato del lavoro) latitano, omettono, sminuiscono. I consigli di Zona non fanno da tramite con l'amministrazione, non convocano, non chiedono, non incentivano la partecipazione dei cittadini. E sono proprio questi ultimi che mi deludono di più: se c'è da finanziare il Club dell'Uncinetto, il calendario con i nomi dei consiglieri, la rimpatriata dei giornalai della zona sono rapidissimi ed efficenti. Quando c'è da sporcarsi le mani per rispondere alle legittime istanze dei cittadini molto meno. Permettetemi un'ultima considerazione: dopo i buchi nelle strade, le voragini, i vari metrò, passante, parcheggi sotterranei, fogne, grattacieli, la qualità della vita a Milano (trasporti, salubrità dell'aria, tempo a disposizione) è migliorata? Ovvero: tutto questo macello ha portato VANTAGGI tangibili ai cittadini o solo sodi nelle tasche dei "soliti noti"? Perchè se vantaggi ce ne sono stati (e io che abito in città da 40 anni non ne ho mai visti) magari ne vale la pena, ma se così non fosse questa è una gigante presa in giro a cui dobbiamo iniziare a rispondere con mezzi di lotta alternativi, a cui questi comitati d'affari non siano abituati.

Un caro saluto a tutt*

Emanuele

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