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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 11-02-2014 alle 16:00

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

TEATRO LIRICO. COMUNE PRESENTA IL PROGETTO DI RESTAURO; LASER E TECNOLOGIA PER LA RINASCITA  
Presenti Valentina Cortese e Dalia Gaberscik. Assessori Rozza: “Saniamo una ferita nel cuore della città con un progetto tutto milanese realizzato dai professionisti del Comune”. Del Corno: “Milano diventerà la capitale europea permanente dello spettacolo dal vivo”

Milano, 11 febbraio 2014E’ stato presentato stamattina, in una Sala Alessi affollata, il progetto di restauro del Teatro Lirico. Ospiti Dalia Gaberscik, figlia di Giorgio Gaber cui è stato dedicato il Teatro, e Valentina Cortese, protagonista di tante rappresentazioni in via Larga. “Parlare del Teatro Lirico è parlare di un pezzo della mia vita – ha affermato Cortese -; è parlare di un luogo dove sono passati i migliori registi del mondo, con le loro memorabili regie: le loro voci e quelle dei loro attori, vivi o non più vivi non importa, sono ancora lì a chiedere di continuare a tenere in vita questo spazio”.  

“Teatro Lirico, Un nuovo progetto per Milano, un restauro per il futuro” è il titolo della presentazione di un progetto che ha richiesto 18 mesi di lavoro ed è stato  elaborato dai tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici in collaborazione con il Politecnico e le società Autodesk e Leica che hanno messo a disposizione tecnologie d’avanguardia come il software di modellazione e il laser skanner per i rilievi in 3D della struttura.  

“Saniamo una ferita nel cuore di Milano con un progetto tutto milanese realizzato dai professionisti del Comune. Dopo 14 anni di abbandono e degrado, in cui rischiavamo di perdere il Teatro Lirico, l’Amministrazione ha trovato le risorse e presentato un progetto per il suo restauro”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. “Qu esto lavoro è stato svolto grazie alle professionalità del Comune – un fatto di cui possono essere orgogliosi tutti i cittadini  - e ad altre autorevoli realtà milanesi e internazionali, che insieme hanno realizzato un progetto d’avanguardia, degno della migliore tradizione di questa città”.  

Il progetto di restauro si è sviluppato su una superficie di 9.550 metri quadrati e mira a conservare le linee architettoniche storiche del teatro. Si tratta di un restauro conservativo che prevede il recupero dei pavimenti in legno di sala teatrale, palchi, galleria e dei modellati in gesso dorati. A conferma di questo indirizzo è previsto un nuovo rivestimento in tessuto e velluto alle pareti che riprenderà il classico aspetto dei teatri storici; stesso discorso  per i palchi  e i soffitti in gesso e i rivestimenti lapidei di pavimenti e pareti che riprendono i temi storici del Lirico.

Rifatto del tutto il corpo centrale del teatro. Sono previsti un nuovo impianto di riscaldamento e di illuminazione, il rifacimento del tetto e la realizzazione di complessivi 1500 posti a sedere ripartiti tra la platea e i palchi.  Il palco, di 400 metriquadri, sarà interamente ricostruito mentre gli ingressi resteranno quelli tradizionali da via Larga. Due le novità: la creazione di un ristorante, collocato al secondo piano e raggiungibile con un ascensore, e le sale prove laterali ampie 120 metriquadrati. L’importo stanziato per i lavori è di 16.500.000 euro, la durata dei lavori è di 600 giorni.  

"Il progetto di gestione del nuovo Teatro Lirico avrà un taglio multidisciplinare e internazionale - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Vogliamo infatti rinforzare questa vocazione, che gli è propria fin dai primi del ‘900, trasformando questo spazio storico in un luogo aperto a t utte le arti e ai diversi linguaggi. Vogliamo che il Lirico torni ad essere il teatro d'elezione per tutti i grandi registi, musicisti e scenografi del mondo così come lo è stato in passato, ricordava oggi anche Valentina Cortese, ospitando Strehler, Bergman, Chereau, Bob Wilson e molti altri. Il Lirico dovrà svolgere una funzione coopetitiva e non competitiva con gli altri soggetti della scena dello spettacolo milanese, soprattutto in relazione al Teatro Arcimboldi - ha proseguito l'assessore -, facendo così di Milano nei prossimi anni la capitale europea permanente dello spettacolo dal vivo".
 
Autodesk, multinazionale leader nel software di progettazione 3D, ha messo a disposizione la propria  tecnologia d’avanguardia realizzando la rappresentazione in 3D di oggetti fisici e ambienti del teatro Lirico partendo da scansioni laser. Dal modello in 3D ottenuto  il team tecnico ha realizzato tutta la progettazione, simulazione, visualizzazione e creazione del progetto finale del teatro che sarà poi trasferito all’impresa di costruzioni che vincerà l’appalto pubblico.

“Uno degli obiettivi principali della nostra azienda è quello di mettere a disposizione tecnologie avanzate per il recupero e la salvaguardia del patrimonio storico e culturale esistente.” Dichiara Tatjana Dzambazova, Senior Product Manager, Reality Capture, Autodesk.  “Un progetto di questo tipo non solo facilita il processo di documentazione ma permette di verificare lo status del teatro con elevati livelli di precisione e consente al Comunedi fare una stima più attenta dei costi, operazioni che con le metodologie tradizionali avrebbero richiesto tempi molto lunghi e costi elevati.”

Leica Geosystems è l’altro partner che ha collaborato con il Comune mettendo a disposizione la propria tecnologia Laser Scanner 3D e Tecnici Specializzati.  La soluzione Leica Geosystems è stata utilizzata per la creazione di un modello matematico dello stato di fatto "as built" come supporto per le fasi di analisi e progettazione" .

Nel link i rendering del Teatro Lirico

http://flic.kr/ps/2vWhZM

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