Polemiche. Ma la segreteria di Rifondazione comunista lo difende: “La tragedia delle Foibe istriane, dei suoi morti e del portato storico che esse portano alla nostra collettività, appartiene agli anni della durissima guerra di Liberazione dal nazifascismo che ha caratterizzato quei territori. Ciò non vuol dire – spiega in una nota – giustificare alcun modo il costante revisionismo storico e le strumentalizzazioni, che la destra neofascista compie costantemente nella nostra città per delegittimare i valori della lotta di Liberazione Nazionale dal nazifascismo”. E fa parte delle strumentalizzazioni anche “la polemica sollevata ad arte perchè decontestualizzata, da parte della Lega e neofascisti sui post facebook del nostro giovane capogruppo in Consiglio di Zona 9. Post certamente sbagliati e non giustificabili, frutto delle accese polemiche di questi giorni con gli ambienti neofascisti che strumentalizzano il Giorno del Ricordo”.
Rendiamoci conto: questi ancora parlano come se vivessero in un secolo che non c’è più. Sono relitti che continuano a insozzare la vita politica del Paese, grazie al Pd. E agli elettori che li votano.