Rispondi a:

Inviato da avatar Oliverio Gentile il 14-02-2014 alle 21:17

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

EXPO. PISAPIA: SU VIA D’ACQUA SUD COMUNE GARANTE DEL DIALOGO, MA OPERA DEVE RIPARTIRE  

Milano, 14 febbraio 2014 – “Sulla Via d’Acqua Sud il Comune si è assunto un impegno chiaro: mantenere aperto il dialogo, condividendo modifiche e miglioramenti laddove possibili, con l’obiettivo di realizzare un’opera importante per Expo e per il sistema agricolo milanese. Questo percorso, che prosegue e - lo voglio ricordare - ha già garantito risultati concreti e importanti, deve però rispettare un elemento fondamentale: la Via d’Acqua deve essere realizzata per Expo e quindi i lavori devono ripartire subito”.  

Lo ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia al termine di un incontro con i partiti di maggioranza a Palazzo Marino.  

La Via d’Acqua Sud rappresenta un’opera fondamentale per la città in vista di Expo, perché consentirà di portare acqua pulita alla Darsena e a tutto il sistema agricolo del Sud Milano. Grazie al dialogo aperto tra Comune di Milano, Società Expo 2015, MM Spa, Italia Nostra e i comitati cittadini, sono già state raggiunte importanti intese come l’interramento del canale nel Parco di Trenno (ad esclusione di un’ansa), la bonifica integrale, secondo le modalità previste dalla legge, dell’area di via Quarenghi, oltre alla bonifica già prevista sul tracciato della Via d’Acqua Sud, la costituzione di una commissione che segua i lavori e che includa anche una rappresentanza dei cittadini.  

Inoltre è si è trovata intesa per lo svolgimento delle verifiche per consentire il ripristino della capacità irrigua del reticolo esistente in Trenno utilizzando i tracciati dei corsi d’acqua preesistenti ed effettuando i necessari interventi di recupero.  

“L’Amministrazione comunale – ha ricordato Pisapia – da tempo sta confrontandosi proficuamente con i tanti soggetti che hanno avanzato critiche sul percorso originario dell’opera e che hanno quindi proposto modifiche e miglioramenti, anche sull’utilizzo delle risorse a disposizione. Da questo confronto sono scaturite intese vere e modifiche al progetto. Ora, lo sottolineo, c’è spazio per continuare a dialogare per approfondire altri aspetti, anche con Italia Nostra e i Comitati, ad esempio sul Parco delle Cave dove chiederemo all’impresa di intervenire in coda agli altri interventi. Allo stesso modo, va ribadito, non possiamo accettare azioni che mettano a repentaglio l’opera stessa e l’incolumità dei lavoratori”.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta