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Inviato da avatar Andrea Arancio il 27-02-2014 alle 09:44

Guardi, le rispondo solo su un punto, sugli altri è tutto un po' analogo.

<<Anzitutto l'impossibiltà di avere sempre lo stesso veicolo a disposizione: pensate a chi trasporta i bimbi e ogni volta deve montare un seggiolino>> Se lo monterà. Non confondiamo l'eccesso di comodità del singolo con il minimo di comodità di una intera città.

Se lo monterà.. mah... dipende... io ad esempio ho un bel seggiolino montato, e mi creda, se qualcuno ha in mente di incentivarmi ad usare una auto in car sharing e devo pensare tutte le mattine e pomeriggi di montare smontare il seggiolino per andare e tornare dall'asilo, dico che GIAMMAI per NULLA al mondo lo farei. E mi creda, chi ha famiglia e figli, difficilmente le risponde qualcosa di diverso, piuttosto paga non 5 ma anche 10€ di ecopass al giorno, ma NON farebbe qualcosa di diverso.

Vede, il problema è strutturale. I Pisapia-dipendenti alla mia affermazione risponderebbero: e perchè mai deve andare all'asilo in auto? non puo' andare a piedi? in bici? in tram? in autobus? sul triciclo? camminando sulle mani a testa in giu'? insomma, le solite osservazioni che fa chi ha una visione parziale della vita in città.

Quello che invece un cittadino medio (possibilmente che paghi le tasse, tutte, cosi' ha modo di immedesimarsi nello scenario) dovrebbe o potrebbe chiedere è: quali sono gli ostacoli ad andare al nido a piedi? perchè non fa fare una bella passeggiata al suo bimbo la mattina e la sera?

E allora scoprirebbe un sacco di risposte diverse, argomentazioni le spiegano che gli asili nido (ma in generale gli asili) sono pochi, mal disposti, e a volte anche... brutti sia fuori che dentro.

Che costano un sacco, che si spende quasi 900€/mese per mandare un bimbo fino a 2-3anni al nido, che il nido è distante, per raggiungerlo si deve percorrere esattamente tutta la circonvallazione, piena di traffico, che a piedi si impiegano più di 20 minuti ad andare e altrettanti a tornare, che le strade e i marciapiedi sono disagevoli per il percorso di un passeggino, che d'inverno e in generale quando piove ci sono dei laghi che costringono a bagni oppure a itinerari alternativi che ti raddoppiano la strada..

Ora, provi a pensare se un cittadino medio puo' avere una qualche convenienza a non tenere una piccola vecchia euro2 a gpl sotto casa rispetto a usare i metodi alternativi fino ad oggi proposti: cosa dovrebbe usare? i mezzi pubblici forse, visto che i biglietti costano pochissimo, e poi ci sono sempre tutte le linee che servono, non solo in centro.. ma nelle periferie, sempre puntuali, sempre frequenti, sempre ben accessibili a un passeggino, sempre sicuri.....(!!!). Oppure si potrebbe andare a piedi, per godere di tutte le amenità descritte qui sopra.

Ah è vero ci sono le alternative: mi prendo un CAR MI! mi scarico l'app, vedo l'auto, me la prenoto. mi preparo, esco.. ah cavoli, dalla mappa pero' sembrava un po' più vicina... forse per farmi questo chilometro e mezzo spingendo un passeggino e - udite udite - un seggiolino da circa 10KG in mano - non è stata proprio una ideona... era meglio andare a piedi..

Poi vediamo, che alternative ci sono.. il taxi.. beh 15€ al giorno se va bene forse sono un po' troppi, a quel punto conviene Uber, almeno giro in limousine.

Diciamo che dopo avere speso quei 900€ al mese per circa 10 mensilità all'anno, pagare quell'euro al giorno di gpl e anche quei 1000€ all'anno tra bollo e assicurazione non spostano di molto l'ago della bilancia.. 

potrei andare avanti, sig Tramonte. Ma mi fermo.

Ho provato a descriverle, con toni coloriti certo :), il motivo per cui è preferibie usare una vettura privata (una seconda vettura) per 1 sola necessità. E solo per questa singola necessità se ne giustifica ampiamente la spesa e i costi di gestione. Se a queste considerazioni ci aggiunge che con quell'auto privata ci si fanno tante tante tante altre cose, capirà che per me qualsiasi soluzione risulta ampiamente SCONVENIENTE.

Ora, se diciamo che la nostra amministrazione deve risolvere i problemi di mobilità IMPONENDOCI e VIETANDOCI, oppure TASSANDOCI e MULTANDOCI, siamo sulla strada perfetta. Tra un po' le persone per bene non troveranno + conveniente vivere a Milano, si sposteranno nei comuni limitrofi ove la vita costa meno ed è un po' più sostenibile e forse anche rispettosa, a milano resteranno... chissà chi resterà, a quel punto non saranno più interessi degli... ex-milanesi, ma ognuno puo' provare a immaginare come diventerà Milano se svuotata dei Milanesi.

Se invece diciamo che dalla nostra amministrazione (presente o futura...) ci aspettiamo delle IDEE NUOVE che risolvano i problemi implementando meccanismi di INCENTIVAZIONE (rendere + conveniente e cmq più pratico l'uso dei mezzi pubblici.. favorire i flussi di traffico a bassa velocità anzichè creare forti contrasti di velocità tra poco fuori la città e dentro, evitare di creare Zone di CLASSE A (le aree C) e zone di CLASSE B (le periferie) allineando tutta la città agli stessi livelli di servizio.. etc) allora forse possiamo convincere i cittadini milanesi, come me e come Lei - credo - che a Milano si puo' ancora vivere, forse costa un po', ma tutto sommato ne vale la pena.

Boh, vedremo, stiamo qui ad osservare, e pagare, ovviamente.

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