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Egregio signor Arancio,

sappiamo tutti che alcune persone lasciano in sosta biciclette senza il sellino o senza una ruota come sistema antifurto, oltre all'evenienza che qualche parte possa essere effettivamente rubata.  Proprio per questo, a tutela del diritto diporoprietà, sono state prese delle precauzioni.

L'iniziativa riguarda i relitti di biciclette palesemente abbandonate nella pubblica via, ovvero di quelle che siano prive di parti indispensabili al funzionamento, oppure il telaio sia deformato anche in parte.

Lo stato di abbandono può essere accertato mediante il preavviso da affiggersi sulla bicicletta in questione – nell’impossibilità di identificarne il proprietario – con il quale il Comune informa che dopo venti giorni tale oggetto potrà essere rimosso per le motivazioni sopra esposte;

Decorso inutilmente tale termine, se non interviene nessuno a rimuovere il relitto, risulta – ipso facto - acclarato che trattasi di oggetto di cui il detentore si è disfato.

Il Comune, con questo provvedimento, vuole anche ribadire che tutte le biciclette legate ai pali, archetti, inferriate dei semi interrati, sono in "divieto di sosta" e che le ratrelliere sono state posizionate per offrire un parcheggio temporaneo (non è consigliabile lasciarvi la bici se si parte per un lungo viaggio, perchè potrebbe venire cannibalizzata, ridotta a rottame e alla fine asportata da Amsa).

Un cordiale saluto

Silvia Intra

Servizio Clienti Amsa