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L'INFERNO alla cascina Linterno,in via Fratelli Zoia 194 - Milano

Monumento Nazionale con vincolo ex art 10-12Dlgs 42/ 2004 DM 9.3.1999.

Rimaniamo sorpresi nel constatare che Personalità Autorevoli, indubbiamente in buona fede, non riescano ancora a capire che quella parte del progetto definitivo, che riguarda la la realizzazione di impianti da eseguire nella palazzina medioevale della cascina Linterno, (nel progetto predisposto dalla Direzione Centrale Tecnica Settore Tecnico Casa e Demanio del Comune di Milano, che tuttavia rispetta tutte le leggi di edilizia residenziale), non sia stata presentata “esplicitamente”, nè approvata “esplicitamente” dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano.

I suddetti impianti elettrico, idrico, riscaldamento ed ascensore verrebbero realizzati solo nel palazzetto medioevale e locali adiacenti e non in altri ambienti più moderni della cascina Linterno. Inoltre i suddetti impianti non sono previsti nel pregevole documento del Laboratorio PaRID - Politecnico di Milano , che invece prevede in tutta la cascina Linterno, e non esclusivamente e in quel modo progettato dal Comune, solo nel palazzetto medioevale, ma semmai nei fabbricati più moderni:

a) interventi di consolidamento delle strutture;

b) interventi di deumidificazione;

c) interventi volti al miglioramento del comportamento energetico dei fabbricati e realizzazione degli impianti necessari allo scopo quali l'impianto di raccolta dell'acqua piovana per uso idrosanitario, l'impianto fotovoltaico e solare termico e l'impianto di riscaldamento geotermico.

Logicamente, il Politecnico precisando che tali impianti debbano essere realizzati nella cascina Linterno non pretende che debbano essere realizzati nel palazzetto medioevale, particolarmente protetto dal vincolo ex art 10-12Dlgs 42/ 2004 DM 9.3.1999Monumento Nazionale.

Peccato che il suddetto progetto del Settore Tecnico casa e Demanio, non sia ancora pubblicabile, per esteso con i relativi documenti grafici e distima, per poter essere criticato adeguatamente.

Peccato che esperti Milanesi ed Italiani non siano stati invitati, in tempo debito, ad esprimere le proprie opinioni prima di decidere di mandare all'appalto entro il giugno 2014 i suddetti impianti.

Milano 19 marzo 2014
Firmato : dottor Architetto Eugenio Luxardo