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Inviato da avatar Adalberto Muzio il 22-03-2014 alle 13:10

I PARTITI DI MAGGIORANZA DEL CONSIGLIO DI ZONA 3 INCONTRANO I CITTADINI E L’ASSESSORE ALLA SICUREZZA GRANELLI,

SABATO 22 MARZO ALLE ORE 15.00 IN VIA BISTOLFI E ALLE ORE 16.00 PRESSO LA COOPERATIVA EDIFICATRICE IN VIA SAN FAUSTINO 5

I partiti di maggioranza del Consiglio di Zona 3 invitano i cittadini a incontrare l’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Marco Granelli, sabato 22 marzo alle ore 15.00 in via Bistolfi e a seguire, intorno alle 16.00, presso la Cooperativa edificatrice Ortica di via San Faustino 5. L’assessore Granelli risponderà alle domande dei presenti e illustrerà i provvedimenti presi dal Comune di Milano, insieme alle altre autorità competenti, per risolvere la situazione del cantiere abbandonato di via Bistolfi, di proprietà privata e occupato abusivamente da ormai un anno e mezzo.

L’assessore Granelli ripercorrerà tutti gli atti di un percorso reso particolarmente complicato dal fallimento dell’impresa costruttrice e dal pignoramento dell’area e dell’immobile a opera di una banca creditrice: dalle prime segnalazioni di irregolarità da parte della Polizia locale e del Consiglio di Zona 3 nell’ottobre 2012, seguite immediatamente da una richiesta del Comune alla proprietà di ripristinare le dovute condizioni di igiene e sicurezza a tutela dei cittadini, fino alla messa a punto dell’ormai prossimo intervento congiunto in primo luogo per allontanare gli occupanti abusivi (con la presenza dei Servizi sociali del Comune per gli interventi del caso e la tutela di soggetti deboli e famiglie con minori), e subito dopo per mettere in sicurezza e ripulire l’intero cantiere. Infine, l’assessore informerà i cittadini su alcuni punti del nuovo regolamento edilizio, attualmente in discussione al Consiglio comunale, che mirano proprio a fornire al Comune norme e strumenti per intervenire in modo più efficace e soprattutto più rapido in situazioni come questa, purtroppo frequenti soprattutto nei quartieri periferici densi di aree dismesse e abbandonate, situazioni nelle quali la pur giusta tutela dei diritti di tutti i privati coinvolti si traduce in un danno oggettivo per la comunità circostante e l’interesse pubblico.

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