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Inviato da avatar Angelo Mandelli il 22-03-2014 alle 23:50

Mi scusi, ma io mi permetto eccome!   E' Lei che dice cose "ottuse" (uso i suoi termini) e contraddittorie..

Ad esempio Lei dice che "la legge 194 va assolutamente tutelata".  Ma la Delegata del Comune (che Lei tanto difende) non la pensa così, e parla di  "famigerato presunto pericolo psicologico o fisico per la donna". Cioè critica la legge 194 (che afferma che l'aborto può essere consentito appunto solo in caso di "serio pericolo per la sua salute fisica o psichica").

Ora, se la signora Francesca Zajczyk vuole prendere posizione contro le leggi dello Stato lo faccia pure, ma faccia il suo Blog, o scriva su partecipaMi, ma non usi il suo "cadreghino" cioè il sito istituzionale del Comune (e i nostri soldi). 

Stesso dicorso per quanto riguarda la propaganda contro le leggi spagnole o pro leggi francesi; o per indire manifestazioni di piazza.  La cosa non è affare suo,  come rappresentante del Comune. 

Poi lei dice che gli obiettori dovrebbero andare in galera.  Ma l'obiezione di coscienza è prevista dalla legge 194, quindi perchè mandare in galera chi fa cose legali?   A meno che Lei non voglia dire "cambiamo la legge 194 e poi così se obiettano li manderemo in galera". Ma allora Lei vuole cambiare la legge 194 e si contraddice ancora una volta con quanto diceva all'inizio ("la legge 194 va assolutamente tutelata").

Quando dice "Vergognoso che venga proibita l'applicazione di una legge da gente come lei e da quelli che portano all'interno degli ospedali opinioni e pareri che nulla hanno di clinico", evidentemente dice una assurdità.  Infatti io non proibisco niente a nessuno. Semplicemente dico il mio parere.   Forse vuole dire che esprimere il proprio parere significa "proibire"?  Ma questa è la radice della dittatura: "tu non devi parlare perchè il tuo parere è già costringere...".  Quindi solo voi abortisti dovreste poter parlare? (e infatti le aggressioni dei gruppi pro-life fuori dagli ospedali lo dimostrano).

E poi mi dica cosa c'è di "clinico" nell'aborto? Un essere umano non è una malattia! Semmai sono gli abortitsti che portano negli ospedali opinioni che "nulla hanno di clinico", ma solo di ideologico.

Si è mai chiesta perchè il 70% dei medici obietta e non vuole praticare l'aborto?  Se fosse una cosa così "tranquilla", perchè la gente obietterebbe?  Forse obiettano perchè gli fa orrore ammazzare un essere umano, benchè consentito da una legge dello Stato (ma anche ai tempi di Hitler c'erano le leggi razziali, che erano imposte dallo Stato, ma erano porcherie).

Quando Lei parla di "ottusità" che dovrebbe essere espulsa dagli ospedali, a cosa si riferisce?  Io penso che l'ottusità sia quella di chi si ostina a far finta che i concepiti non siano esseri umani. E quindi si possono distruggere a piacimento.  In nome di quale "diritto"?  In nome di quale "pari opportunità"?  Me lo dica per favore!

Se la gravidanza venisse portata a termine ci sarebbero pari opportunità per tutti: per la madre, il padre, il bambino, la società, i medici (che, si ricordi, giurano i testamento di Ippocrate prima di esercitare. Se lo legga, Lei che parla di "ottusità" degli altri).  

Infine va detto che è  molto ipocrita e farisaico da parte degli abortisti tirare fuori il sacro "diritto al rispetto di una legge"  (definita da Lei erroneamente come  COSTITUZIONALE)..  

Quando fa comodo le leggi diventano simulacri intoccabili.   Ma quando non fa comodo, allora si fa di tutto per opporsi alle leggi esistenti, definite come "antidemocratiche", "fasciste", "antipopolari", ecc. ecc.

Pensiamo alle leggi che tutelano (ma sarebbe meglio dire "tutelavano") la possibilità della sperimentazione medica usando animali.   Sono state fatte oggetto di pubblico linciaggio dagli animalisti e da gran parte della classe politica , anche se erano ancora in vigore.  Però evidentemente la tutela degli animali in questo paese è più importante che la difesa degli esseri umani.

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