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Alla Consigliera Rossin devo solamente dire che solo la sua relazione era degna di questo nome, in quanto indicava proprio cose concrete da fare e in maniera particolareggiata senza scostarsi della realtà della situazione, senza perdersi in sogni e retorici richiami alla Resistenza e all'Antifascismo che hanno ben poco a che spartire con ciò di cui si deve occupare un Consiglio di Zona.

Poi la consigliera Rossin, che mi punzecchia sui voti, dovrebbe ben sapere essendo stata all'opposizione una vita (e molto presto ci ritornerà se non si ritirerà prima) che i voti vanno e vengono e la volontà dei cittadini va rispettata.

Riguardo le relazioni allego subito quelle che sono state oggetto di dibattito in Consiglio prima che venissero autoemendate dagli inesperti presidenti di commissione della sinistra per richiesta delle opposizioni.

Gianluca Boari
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