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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 15-04-2014 alle 16:44

Dall'Uffcio Stampa del Comune di Milano:

URBANISTICA. NUOVA PIATTAFORMA ONLINE PER I CONCORSI DI PROGETTAZIONE
De Cesaris: "La digitalizzazione riduce i costi e gli errori procedurali, aumenta la trasparenza, la partecipazione dei giovani professionisti e la qualità dei progetti"

Milano, 15 aprile 2014 – Maggiore accessibilità, minori costi, meno errori procedurali. Sono alcuni dei principali vantaggi della nuova piattaforma digitale Concorrimi attiva già da ieri a Milano per la pubblicazione dei concorsi di progettazione per le opere pubbliche. Si tratta di una piccola rivoluzione per l'assessorato all'Urbanistica del Comune di Milano e per tutti gli operatori del settore.
Grazie alla collaborazione con l’Ordine degli Architetti, è disponibile online da poche ore sul sito del Comune il primo concorso di progettazione (relativo al Centro Civico al quartiere Isola) pubblicato sull’innovativa piattaforma digitale www.concorsocentrocivico.concorrimi.it studiata e predisposta dall'Ordine degli Architetti, in collaborazione con l'Ordine degli Ingegneri.

“Si tratta di un nuovo importante passo verso la digitalizzazione e, quindi, la semplificazione delle procedure dei concorsi di progettazione - ha dichiarato la vicesindaco con delega all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris – che rende più accessibili i bandi a vantaggio soprattutto dei professionisti più giovani, abbatte i costi per l'Amministrazione e per i partecipanti e diminuisce la possibilità che si verifichino errori procedurali. Allargare il numero dei professionisti che concorrono vuol dire anche aumentare il livello della qualità dei progetti. Il primo bando-pilota online è quello del Centro Civico al quartiere Isola e, tra qualche giorno, sarà pubblicato anche quello riguardante la rifunzionalizzazione del cavalcavia Bussa”.

Il bando del Centro Civico, diviso in due fasi, p revede un rimborso spese ai primi classificati e l’assegnazione dell’incarico al vincitore. Vincitore che potrà mostrare in seguito i requisiti richiesti di tipo economico-finanziario e tecnico-organizzativo dopo essersi aggiudicato il concorso.

“Anche questa è una piccola, grande ‘rivoluzione’ – ha commentato Valeria Bottelli, presidente dell’Ordine degli Architetti – perché il progettista o il team di professionisti vincitori hanno il tempo di organizzarsi ad hoc, reperendo sul mercato le risorse migliori e investendo energie e sostanze in vista di un lavoro sicuro”.

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