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Inviato da avatar Elio Mangraviti il 27-04-2014 alle 23:01

Come non darle ragione.

da cittadino ho partecipato all'assemblea in CDZ e alla visita con i consiglieri la mattina del 07/04 presso la zona interessata.
Vorrei innanzitutto ribadire quanto ho cercato di affermare in quelle sedi, che non e' corretto per principio adottare provvedimenti restrittivi sulla circolazione stradale tra due quartieri quali Niguarda ed Affori, adducento presunte ragioni di opportunita' per degli utenti di una scuola.
Non e' neppure corretto, anzi assolutamente sbagliato guardare il problema solo come "Via Sbarbaro" ma andrebbe analizzata TUTTA la viabilita' ed interessi commerciali della zona, degli impatti che ne deriverebbero e degli interessi di tutti i cittadini e non solo di alcuni.
Non e' neppure corretto sostenere che l'incrocio Via Sbarbaro- Enrico Fermi- Via Cormano, fosse pericoloso o causa di lunghissime code, in quanto se cio' accadeva era evidentemente legato a situazioni ed orari specifici quali le ore di punta, ed e' semmai questa una riprova di quanti cittadini di Niguarda ed Affori utilizzassero quell'attraversamento cruciale tra i nostri quartieri, che ragione avrebbero avuto di farsi la coda in quelle vie se quell'attraversamento non fosse stato fondamentale per la circolazione tra i nostri quartieri ?
Ho sentito anche parlare di raccolte di firme dei genitori della scuola Ricci, per portare le istituzioni a fare qualcosa, certamente al di la' del senso di una raccolta di firme tra persone che hanno tutte lo stesso interesse, (sarebbe come chiedere agli avventori di una pasticceria se gli piacciono i dolci...), rimane un problema oggettivo di quella scuola che si e' trovata costretta da normative ASL sulla sicurezza a vietare l'ingresso delle vetture nei suoi spazi interni (cosa sempre avvenuta in passato e in parte origine del problema).
Facile sarebbe rispondere a quei genitori che neppure nella vicina scuola materna di Via Cesari i genitori portano i figli a scuola in auto ma usano il piu' antico mezzo di trasporto chiamato piedi, semmai in Cesari, ove sono presenti anche li molti utenti fuori bacino si sono fatte delle battaglie per ottenere degli "scuolabus", perche' non lo chiedono anche i genitori della Ricci, oppure visto che si tratta di una scuola paritaria, non si organizza la scuola stessa ?
Tuttavia parlando con i rappresentanti della scuola, che erano presenti ad entrambi gli incontri pubblici, e' emerso che e' stata fatta pure la proposta di creare un modesto parcheggio (max 30 posti), a verde, ovvero senza opere di cemento e asfalto, nell'area a sinistra della scuola ove MM ha fatto i propri scavi per le tubature dell'acqua. Quell'area, che e' certamente all'interno del perimetro del Parco, e' anche di titolarita' privata, pertando con l'assenso del Parco si potrebbe anche trovare una soluzione che non aggravi i costi per la cittadinanza (la limitazione della circolazione i Via Sbarbaro avrebbe infatti effetti negativi su una comunita'  molto vasta costringendoli a percorsi piu' lunghi).
Ho sentito anche dire, dai nostri amministratori, che tanto il comune non ha soldi in cassa, e quindi ogni soluzione sarebbe stata richiesta a MM che ha ancora i cantieri aperti in zona. Bene allora perche' non chiedere appunto a MM di aprire un secondo parcheggio, proprio in corrispondenza dell'area interessata dai lavori ? Quel parcheggio sarebbe anche un'ottima soluzione per i pomeriggi e le giornate festive ove tantissimi utenti delle scuole di calcio parcheggiano le auto in posti improbabili, per poter seguire le partite dei propri ragazzi. Certo per l'Interello la scuola Ricci ha trovato le soluzioni !
Altra ipotesi, da prendere in cosiderazione potrebbe essere l'apertura dell'accesso posteriore della scuola Ricci che ha sbocco sulla via Alessandro Minunziano.
Da cittadino spero che i nostri amministratori non seguano gli interessi di pochi solo per ideologia preconcetta, ma ascoltino veramente la cittadinanza intera, auspico che il dibattito possa vedere coinvolti un maggior numero di persone e convergere a trovare una soluzione adeguata a tutti.
Non facciamo del problema di Via Sbarbaro una questione di "colore" politico o ancora peggio di lobby, facciamo qualcosa tutti assieme per l'interesse di TUTTI i cittadini.

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