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Inviato da avatar Elena Pozzi il 04-06-2014 alle 16:27

Oltre a cercare le responsablità politiche (cattiva organzazione delle forze dell'ordine, leggi troppo permissive con scarcerazioni facili, ecc. ),

dobbiamo anche restare nel pragmatico, osservare le nuove metodiche usate dai rapinatori, e attrezzarci di conseguenza, eventualmente anche con l'aiuto di normative che potrebbero essere impartite dai Comuni.

Per esempio, nella mia zona, anche in orari diurni e in strade di grande passaggio, i rapinatori ormai usano questa tecnica odiosa: hanno un aspetto  più che normale e parlano italiano, puntano donne anziane che siano abbastanza ben vestite, le seguono fin dentro l'atrio del palazzo, come se stessero per entare anche loro, come visitatori o studenti (qui ce ne sono molti in affitto), in orari in cui le eventuali portnerie sono chiuse,

Oppure, citofonano a qualcuno (c'è sempre chi apre purtroppo), e quindi si trovano già dentro. Poi, per prima cosa, picchiano selvaggialmente l'anziana buttandola anche a terra per toglierle ogni velleità di reagire o gridare, le strappano quanto ha di prezioso indosso o nella borsetta (non escono mai con la borsetta della rapinata). Non serve neppure essere arrendevoli, perchè picchiano in anticipo.  Circa un mese fa, in piazza Piola alle 12.30, una mia conoscente è stata vittima di questo tipo di aggressione ed è stata massacrata, ferita alle braccia e colpita a calci anche mentre era a terra; è dovuta restare ricoverata in ospedale per diversi giorni; un'altra in via Lippi ha trovato i rapinatori nell'atrio. Dalla strada, non si può notare nulla: era appena passata in piazza Piola un'auto della polizia.

Di fronte a metodiche come queste, occorre che, se e quando non ci sono custodi, si abbia cura di non lasciare entrare nessuno dietro di sè, non si apra il citofono a sconosciuti che si presentano  come consegnatari di generica posta (questo di fatto è ben più difficile).

Al limite, in futuro si dovrà imporre un pass personale per chiunque abiti o lavori in un palazzo, altrimenti ingresso solo se riconosciuti personalmente da uno degli abitanti, e poi telecamera di sorveglianza. E che nessuno si possa opporre con la scusa delle privacy.

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