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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 16-06-2014 alle 14:08

Forse sono io che non capisco, o sono prevenuto e i vari comunicati del comune sembrano delle buffe e assurde prese per i fondelli.

Si parla di efficienza energetica dei condomini, OK, la voce su cui più si può incidere è il riscaldamento, OK, per scovare inefficienze è indispensabile monitorare i condomini, OK, il monitoraggio sarà fatto dal 18 al 28 giugno quando le temperature medie sono di 30° e gli impianti sono fermi... qui è il punto della barzelletta in cui si dovrebbe ridere; state ridendo? Io no.

Per monitorare l'efficienza energetica ci sono sonde o visori a infrarossi in grado di evidenziare i punti critici di un immobile, ovvero i punti meno isolati da cui viene dissipato calore, si può poi far controllare l'efficienza degli impianti facendoli controllare da un tecnico quando sono in funzione, in modo da evidenziare anche qui i punti critici...

Qui c'è uno staff, delle attrezzature, un'organizzazione, e quindi dei costi, per qualcosa di inconcepibilmente sbagliato.

La volontà di fare le cose in questo modo denota altri interessi, che non sono quelli dichiarati.

Se il comune vuole davvero fare qualcosa per diminuire l'inquinamento e gli sprechi ha da agire su due fronti:

1) Case ed edifici comunali. Se è vero che si può risparmiare tanto da ripagarsi degli interventi allora solo uno stupido non sistemerebbe i propri immobili. Siamo di fronte all'assurdo del mago che ti vende i numeri del lotto vincenti: se davvero sono vincenti se li giocherebbe lui... invece li vende a te e questa si chiama truffa, perché i casi sono due. Ti ha mentito e non sono numeri vincenti. Sono effettivamente numeri vincenti ma non vuole giocarli, perché in questo disgraziato mondo dell'incontrario capita che chi più spende (i soldi non suoi ma dei cittadini) più ci guadagna.

2) Responsabilizzazione dei cittadini: il cittadino medio non crede più nei maghi e negli stregoni, o meglio, ci crede ma non a quelli travestiti da politico. Ben pochi si lasciano convincere dalle belle promesse di "risparmi" se si seguono i suggerimenti dati dal comune. Conti alla mano conosco persone che hanno verificato come fare una ristrutturazione in nero sia comunque più conveniente che farla secondo tutte le regole necessarie per ottenere le detrazioni. Gli interventi per l'efficienza energetica comportano poi un fattore di cui mai si parla: la manutenzione, che spesso coi suoi costi vanifica i risparmi. L'unico incentivo possibile è fare in modo che nei condomini (e anche nelle case popolari) chi abita un appartamento spenda effettivamente in rapporto a quel che consuma. Invece le norme rendono complicatissimo installare e gestire contabilizzatori da appartamento. Parte dei costi (a volte anche il 50%) restano indivisibili e solo una piccola parte può essere legata al consumo effettivo, le valvole termostatiche si rompono, non funzionano, e vanno gestite, spesso da un'azienda che si fa pagare e non rende disponibili i dati online in tempo reale. Anche la normativa che doveva renderle obbligatorie è un pasticcio di rinvii e deroghe che aiuta solo i furbi, quelli che non vogliono le cose fatte per bene.

Ora vado a cercare l'elenco dei condomini di zona 4 che saranno monitorati (potenzialmente, perchè a quanto ho capito devono essere loro a richiederlo e ho come il sospetto che saranno pochi a farlo).

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