Rispondi a:

Inviato da avatar Andrea Valle il 03-07-2014 alle 00:48

Gentile Signora Intra,

la ringrazio per la replica e per il dettaglio di particolari inerenti l'attività di pulizia che confermo essere svolta nei termini da lei descritti da personale preciso e scrupoloso, con cui mi è anche capitato di scambiare due chiacchiere condividendo l'indignazione per la situazione di sporcizia, degrado e danneggiamenti che da anni interessano il parco.

Sebbene forse superfluo, mi sembra però opportuno sottolineare che nelle mie parole non c'era alcuna intenzione di addossare responsabilità ad AMSA o al suo personale, ma aggiungo anche che la sua risposta purtroppo non aiuta a risolvere o a mitigare il problema di fondo, che è principalmente un problema di educazione delle persone che frequentano il parco e poi diventa un problema di ordine pubblico di non rispetto del Regolamento di Polizia Urbana, che parla chiaro in merito alla consistenza di quanto denunciato come sua grave violazione.

La questione sollevata è quindi perché chi è addetto al rispetto di tale Regolamento NON INTERVIENE, sebbene la situazione descritta si presenti con cadenza quotidiana e all'interno di un arco temporale molto ampio, rendendo facilmente identificabile e sanzionabile chi la causa in modo che cambi atteggiamento. Il fatto grave è che le ripetute denunce, portate avanti negli anni anche da altri residenti, sono state totalmente ignorate. Perché manca la volontà di ristabilire il rispetto della cosa pubblica e della quiete dei residenti?

Vorrei segnalarle anche però che l'addetto che si reca in loco per l'apertura del parco e anche per la sua chiusura serale secondo gli orari definiti dal Comune svolge il proprio compito serale con modalità discutibili:

- entra all'interno del parco a motore acceso con il proprio ciclomotore sfrecciando tra le persone presenti per raggiungere e chiudere in fretta tutti i cancelli;

- è assai deciso nel richiamare bambini e genitori ancora presenti ad uscire dal parco senza ritardare i tempi di chiusura, ma ignora completamente gli occupanti che hanno tutta l'aria di non volersene andare e che infatti rimarranno lì fino a notte fonda o anche tutta la notte accampandosi per dormire all'interno della struttura giochi in legno (castello).

Perché l'addetto non impone a TUTTI gli occupanti di uscire? Fa finta di non vedere le persone che rimangono all'interno oppure viene minacciato anch'egli? Perché non richiede l'intervento della Polizia Urbana nel caso gli occupanti lo ignorassero o lo minacciassero in caso di insistenza?

Le segnalo infine che da tre giorni lungo il marciapiede in via Longanesi che costeggia il parco sono stati depositati da ignoti due grossi lavandini in ceramica, come se fossimo alla discarica (e ci manca poco).

Concludo sottolineando che contrariamente a quanto lei sostiene la situazione non è purtroppo sotto controllo: la sporcizia che i vostri addetti rimuovono quotidianamente non è che uno degli effetti risultanti della situazione di degrado e rappresenta solo una piccola parte di esso. Continueremo anche noi residenti a richiamare con forza il Comune e le autorità preposte affinché sia rispettato il diritto al riposo notturno e il parco sia conservato in buono stato e saremmo lieti di avere AMSA e il suo personale a supportare le nostre denunce.

Cordiali saluti

Andrea Valle

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta