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1- il mercato globale è un fatto non una opinione. Un sistema territoriale qualitativo, qualità ambientale/dei servizi/sociale/infrastrutturale/culturale, quindi una realtà territoriale capace di identità-ruolo-funzione, costituisce la modalità glocal di partecipazione protagonista e non in franchising.
2- il rischio di una estensione della pemilanese di Milano si evita con l'elezione diretta del sindaco e del Consiglio metropolitani, il che comporta l'articolazione della città capoluogo in municipalità e l'organizzazione dei comuni esterni in zone omogenee. È lo statuto che lo definisce/decide. Se sarà così si prefigura un modello reticolare che non mortifica le peculiarità dei nodi/comuni della rete metropolitana e, attraverso le municipalità, possono esprimere la propria identità anche i Corpi Santi di Milano a suoi tempo inurbati.
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