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Inviato da avatar Lorenzo Pozzati il 12-08-2014 alle 15:47

Il punctum dolens

Salvatore, che ha fatto teologia, una volta mi ha detto: "Sarà l'Islam a conquistare il mondo, in quanto, non avendo gerarchia ecclesiastica, scatenerà un esponenziale affermarsi della volontà della gente".

Avevo, ed ho, delle forti perplessità a condividere questa previsione: trasposta in politica, sarebbe come dire che sarà l'anarchia a conquistare il mondo.

Ma, veniamo a Milano: la Giunta ha stabilito che verranno aperte (per ora) 4 moschee, suscitando apprensioni che si prestano a strumentalizzazioni razzistiche o xenofobe, non poggianti sul nulla, se è vero quanto leggo, su Wikipedia: «L'Islam non è soltanto una religione, nel senso tecnico del termine, che si basi principalmente su un'intima persuasione di fede, ma è anche (e non secondariamente) un'ortoprassi, una serie cioè di azioni e comportamenti obbligatori, perché giudicati "corretti". I comportamenti esteriori sono giudicati secondo la sharīʿa, la disciplina legale islamica, mentre per quelli interiori il solo giudice è Dio. Ciò non toglie che, dopo un lungo e animato dibattito teologico durato quasi un secolo, mirante a determinare se per potersi definire "musulmano" bastasse l'imān (la fede) o se invece essa dovesse accompagnarsi o addirittura essere subordinata alle opere (aʿmāl) la risposta è stata quella di dare assoluta preminenza alla prima, tant'è vero che per essere considerato a pieno titolo "musulmano" è sufficiente una seria shahāda, anche se un musulmano non potrà poi esimersi dall'esprimere coerentemente nei fatti della vita la profondità e la sincerità della sua fede. Questo di per sé eliminerebbe la necessità di parlare di un "integralismo islamico", dal momento che l'Islam ha per definizione un approccio "integrale" alla realtà fenomenologica, senza alcuna separazione fra aspetti mondani e ultramondani».

Peraltro, anche i nostri Vangeli (una per tutti: "Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra: sono venuto a portare non pace, ma spada!" di Gesù; ed altre affermazioni contro la donna, l'omosessualità, gli handicappati, i bambini, contenute nella Bibbia), non scherzano.

Come porsi, dunque, di fronte alla questione religiosa, che sempre più si andrà sviluppando e diversificando?

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_luglio_21/scelte-quattro-aree-le-moschee-milano-4808111c-10af-11e4-beef-e3441e67d81c.shtml

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