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premetto che utilizzo la bicicletta in ogni stagione e con (quasi) ogni condizione meteorologia perchè nel mio caso è il mezzo più adatto, più veloce e più economico per andare e tornare dal lavoro. faccio una ventina di km al giorno, distribuiti tra zone con poco traffico automobilistico, con molto traffico di veicoli a motore e senza alcun tipo di veicolo, se non pedoni e altre bici.

io trovo che questa iniziativa -permettere la percorrenza contro mano nei sensi unici alle biciclette, in alcune condizioni- sia una baggianata colossale. cito dal tuo intervento che per altro ritengo abbia alcuni spunti interessanti e condivisibili: 

(..) Il contromano per le biciclette aumenterebbe invece la sicurezza per tutti quei ciclisti che, privi di alternative valide, sono costretti a percorrere in contromano (e contro la legge) le vie delle città (...)

vorrei soffermarmi sulle parti in grassetto. "privi di valide alternative" e "sono costretti". non ritengo che siano corrispondenti alla realtà. non ritengo che nessun ciclisata sia in alcun modo costretto a percorrere una via in contromano perchè non ha alternative. si tratta forse il più delle volte di pigrizia. alcune rare volte, invece, si tratta invece di saccenza, di prepotenza, di tutto mi è dovuto, tanto sono in bici.

inoltre, ritengo abbastanza suicida, nonchè utopistico dare per scontato il fatto che gli automobilisti sono tenuti a "vedere" i ciclisti sia che percorrano la strada nel senso corretto che in controsenso. i cilcisti, come i pedoni, sono soggetti doboli, per loro natura: sostenere che chi circola con mezzi a motore è sempre perfettamente in grado di vedere una bicicletta è una baggianata colossale! è un po' come dire: vado giù da questa discesa a rotta di collo con gli sci, gli altri sciatori sono tenuti a vedermi e a scansarsi quando arrivo.

il discorso non è dissimile da quello sulle tanto improbabili quanto ignoranti piste ciclabili disegnate con due righe gialle di cui questa giunta si pregia. non bastano 2 righe di vernice colorata per "mettere al sicuro" un ciclista. come non basta il fatto che il codice della strada permetta il contromano per evitre di essere investiti a 70km/h (l'analisi coi numeri, qui sopra, è interessantissima!).

come detto all'inizio io in bici ci vado spesso e continuerò ad andarci. ma domani non percorrerò strade in contromano (come oggi non uso i marciapiedi) solo perchè mi viene permesso. perchè secondo me è pericoloso. perchè posso scegliere con la mia testa e il mio buon senso. perchè NON sono costretto. perchè NON sono privo di alternative.