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Inviato da avatar Elio Mangraviti il 30-08-2014 alle 16:59

Questo è il sentimento che provo a sentirmi cittadino milanese e nigurdese.

Sono ormai più di 2 anni che la MM sta lavorando per le modifiche all’acquedotto, e ahimè, quelle dannate tubature da qualche parte dovevano farle passare, a qualche cittadino certamente avrebbero arrecato disturbo, ma alla fine la città ne avrà dei benefici, almeno si spera.

Macché... provate a fare un giro per le strade che sono state interessate dai cantieri, ove i lavori sono terminati, finalmente un bel manto nuovo di asfalto e’ stato posato dalle aziende che hanno preso l’appalto, anche la tanto discussa Via Sbarbaro, su cui tornerò dopo. E la via Cesari ?

Già quella è una via di serie “C”, su di essa si affacciano solo abitazioni, scuole ed un albergo, che senso aveva riasfaltarla ? Che senso aveva riasfaltarla dopo i lavori anziché rattopparla, se per giunta in quella strada passa un autobus pubblico dell’ATM, che ad ogni passaggio, entrando nelle buche genera rumori e fastidi ai cittadini. Che senso aveva riasfaltarla, se in quella strada passano donne e uomini che accompagnano i lori figli in fondo alla via nelle scuole pubbliche e nella malaugurata ipotesi che piova quella strada si trasforma in una serie di laghetti che costeggiano i marciapiedi, ravvivando il passeggio sotto l’acqua di quei cittadini che la percorrono a piedi. Vergogna per come vengono spesi i soldi delle nostre tasse locali, per aver iniziato a verniciare su quella strada, (al momento con strisce bianche ma presto forse azzurre?), prima di riasfaltare la strada. Vergogna anche la mia di essere un cittadino milanese e niguardese, rappresentato e tutelato così male, da aver subito in due anni tre interruzioni nella via dove transito, per quel dannato cantiere che ha aperto e richiuso tre volte quella strada, e come l’hanno richiusa ! Forse una strada in terra battuta veniva meglio ! (se guardate l'elenco delle vie che verrano riasfaltate per l'expo 2015, ovviamente la Via Cesari non compare, forse perche' davano per scontato che MM facesse i lavori a "regola d'arte"?).

Proprio belle le strisce che a nostre spese e nel nostro interesse i nostri amministratori si stanno affrettando a far pitturare su tutte le strade cittadine. Certo, dicono loro, è nell’interesse dei cittadini se le colorano di azzurro, così tutti i foresti, saranno costretti a pagare, mentre noi cittadini no. Già ma se io mi sposto malauguratamente da un quartiere all’altro non sono più un “residente” e pure io divento un forestiero degno di pagar pegno e onorare tale gabella! Sia mai che il mio veicolo fosse targato con i colori elvetici, allora potrei impunemente fare quello che voglio, tanto mai una multa arriverà ai nostri vicini extracomunitari svizzeri. Ma noi no, cittadini onorari milanesi, anche solo per andare a trovare un nostro conoscente nell’ospedale che da nome al nostro quartiere, ora pagheremo pegno per le nuove strisce azzurre in via Ettore Majorana, lì dove NON vi sono abitazioni, e quindi residenti, e’ giusto far cassa davanti ad un pronto soccorso !? Forse anche qui, un bel Vergogna, ci sta’ bene.

Ed infine, come dicevo, la nostra cara via Sbarbaro, ancora in attesa di infauste ed impopolari decisioni sulla sua sorte definitiva, anche lì per tutelare interessi economici di chi in quella via ha attività lucrose, come le due società di calcio e la scuola paritaria, anziché mantenere lo stato di circolazione di sempre,  a doppio senso, tanto necessaria ai cittadini, milanesi e niguradesi, si daranno seguito a richieste di pochi e in alcuni casi neppure nostri “colleghi” di quartiere. Questa e’ la terza Vergogna di Niguarda.

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