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Inviato da avatar Bruno Bonsignore il 02-09-2014 alle 21:42

buonasera Fabiana,

grazie per il sostegno! Ma come ho detto a Oliverio il mio obiettivo in questo consesso di cittadini di buona volontà non è quello di segnalare o fotografare cose che già sappiamo e vediamo tutti ma di mettere insieme la consapevolezza di tutti noi e di metterci in azione, perchè lamentarsi non serve, è proprio quello che fa comodo ai burocrati. Quelli si muovono solo quando noi scendiamo in piazza e pretendiamo risposte concrete. Certo scendere in piazza non significa andare con i bastoni ma con la potenza della parola e la parola deve essere basata sulla conoscenza delle leggi e dei regolamenti, dei nostri diritti e specialmente dei doveri degli altri.

Dobbiamo tutti insieme informarci sui doveri che ha l'amministrazione, i consiglieri comunali, gli assessori con i tempi di risposta scritta e le cause del disservizio, con il nome e cognome del burocrate responsabile. Noi dobbiamo pretendere di avere il nome e il cognome del responsabile del disservizio in questione e non accettare più la risposta "non è compito mio" perchè è dalla nascita della prima Repubblica che ci viene risposto "non è compito mio" e noi non sappiamo cosa dire. Invece adesso dobbiamo sapere cosa rispondere e cosa possiamo e dobbiamo fare. Per questo cercherò nel mio possibile di informarmi, mettervi al corrente e chiedere aiuto per fare delle cose concrete, le lamentele lasciamole ai bambini piccoli.

Un bell'aiuto sarà quello che sottoscrivere una lista con alcune cose importanti da fare - le cosiddette priorità - e farlo con grande unanimità perchè senza questa siamo inchiodati dagli interessi di parte. Quindi, per aiutare la causa, voi che siete in zona 3 da più tempo nominate qualcuno che raccolga da ciascuno le 3 priorità da realizzare, le discutiamo in una riunione con l'impegno di terminare la seduta senza alcun rinvio ma con la decisione presa sulle 3 priorità che dovremo chiedere.
Le  mie sono queste:
1) conoscere l'ordine di servizio dei Vigili preposti al mercato di Benedetto Marcello, quanti sono, cosa devono fare, che poteri hanno. Il primo è quello di far rispettare l'orario del mercato. I mercanti arrivano già alle 4,30 e gridano e scherzano mentre fanno un gran baccano coi  banchetti metallici. Loro NON hanno diritto di farlo fino alle 6:00 ora di inizio. Basta una pattuglia di Vigili che sia presente a quell'ora per far rispettare orario e silenzio, così gli abitanti possono dormire un po' di più. Non è certo un costo, solo disinteresse, tanto chi non dorme siamo noi.
se non otterremo soddisfazione inviterò tutti a lasciare l'auto pargheggiata la sera prima del mercato e spostarla alle ore 5:55. Certo è un bel fastidio ma siccome ci svegliano ugualmente, meglio farlo con una ragione precisa: il mercato inizia alle 6:00 non alle 4,30.
2) pretendere l'installazione di due megacontainer ai due capi del mercato, uno per l'Umido e uno per la plastica (il legno è il meno inquinante, basta raccoglierlo accatastato), e obbligare i mercanti a fine orario a portare i loro rifiuti nei megacontainer, come avviene in altre città civili. I vigili devono controllare che i mercanti portino i rifiuti prima di uscire alla chetichella, altrimenti gli impediscono di uscire (le molte non servono tanto non le pagano). Con questa semplice operazione AMSA risparmia un tesoretto come si dice adesso, meno mezzi, meno ore di lavoro, basta lo svuotamento dei container e un lavaggio veloce dello spiazzo. Col tempo risparmiato possono lavare anche i marciapiedi sporchi di escrementi e rifiuti. Meno odori, più pulizia e risparmio. Dobbiamo sapere perchè non si fa e le ragioni. Se la ragione è che non ci sono soldi chiederemo una verifica asseverata del bilancio dell'assessorato in questione e se avrà ragione potremo decidere di fare una sottoscrizione per far mettere i due megacontainer, sono certo che Benedetto Marcello saprà rispondere!
3) chiedere ai Vigili anzichè stare fermi di passeggiare nel mercato, dare un segno attivo della loro presenza, ispirare controllo e protezione e magari ivintercettare i proprietari di animali che lasciano sporcare i nostri marciapiedi e scendono senza sacchetto e paletta (Obbligatori).
Se facciamo questo Benedetto Marcello sarà di nuovo abitabile, le  nostre case prenderanno più valore e noi viviamo meglio.

Poi organizziamo chi fa cosa e quando, ma con scadenza fissate e impegno personale assunto sulla propria parola. Chi non può non prende impegni, guarda ma allora poi non dice niente su quello che gli altri fanno. Anche stare zitti è una responsabilità forse maggiore di chi fà, ma non può essere gratis.

Ciao, buona serata

Bruno

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