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Inviato da avatar Lucilio Cogato il 10-09-2014 alle 22:42

Gent.le Salvagno.

Scusi il ritardo con cui rispondo.

Sui vantaggi delle pavimentazioni in pietra sono d'accordo con lei, ma questo forse le era già noto.

Sui costi delle piste ciclabili le consiglio invece di prendere con le molle chi dice che le nostre costano di più di quelle che fanno all'estero. Una pista italiana fatta bene costa come una danese od olandese. Parlo sulla base di dati reali e riferiti a costi consuntivi, non a preventivi. Chi sostiene il contrario è male informato oppure trae qualche vantaggio dall'incasinare il dibattito sulla ciclabilità. Dibattito che avrebbe invece estremo bisogno di rimanere su binari rigorosamente razionali e pacati.

Per quanto riguarda la possibilità di mandare in promiscuo ciclisti e pedoni sul piano teorico si può sostenere tutto. Ma le teorie vanno verificate sperimentalmente.  I ciclopedonali promiscui funzionano solo quando i pedoni e/o i ciclisti sono pochi. Ad esempio lungo una strada extraurbana. Infatti in Nordamerica è pieno di ciclopedonali di questo tipo a fianco delle strade extraurbane ma i pedoni sono così pochi  che quando ne vedono uno la polizia lo ferma per verificare se non abbia bisogno di aiuto ovvero sia un malintenzionato.

Nei contesti ad alta densità di pedoni la ciclopedonalità, dove sperimentata, (ad esempio in Spagna e in Giappone, ma pensi anche a certi affollati sentieri nelle località turistiche) si è dimostrata poco funzionale e sicura sia per i ciclisti sia per i pedoni.

Cordiali saluti

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