Rispondi a:

Inviato da avatar Luciano Bartoli il 23-09-2014 alle 22:54

Milano, Federico: “Mi dimetto da presidente della Commissione Decentramento e Città metropolitana di Zona 6.

La Giunta Pisapia ha dormito sul decentramento col pretesto di attendere la costituzione della Città metropolitana".

La Città metropolitana: il peggior avvio che si potesse immaginare Dichiarazione di Valerio Federico, consigliere di Zona 6 a Milano e tesoriere di Radicali Italiani: “Il decentramento di poteri effettivi verso le Zone si sarebbe potuto e dovuto realizzare nei primi 3 anni di Giunta Pisapia. Nulla è stato fatto fino al tentativo recente di nascondere l’evidente incapacità riformatrice della maggioranza, in questo ambito, con la scusa che l’occasione sarebbe stata la costituzione della città metropolitana”. “Peggio di così l’avvio della costituzione della Città metropolitana non poteva avvenire! Elezioni di secondo livello prive di qualunque forma di dibattito pubblico, che escludono i cittadini dal processo decisionale e dalla conoscenza delle proposte in campo”.

“Un passaggio istituzionale che ha messo nelle condizioni solo la partitocrazia strutturata di presentare agevolmente liste, senza che né Pisapia né Podestà a Milano muovessero un dito perché si creassero le condizioni minime di informazione e di legalità tali da permettere, a consiglieri al di fuori dei blocchi di potere aggregatisi attorno a PD e Forza Italia, di giocare la partita, se non con difficoltà estreme. A Torino, addirittura, lo spazio si è creato solo per un listone unico “castrista” con destre, centri e sinistre partitocratiche tutte insieme”. “In campagna elettorale a Milano, il centrosinistra si impegnò ad attuare finalmente un decentramento di funzioni esclusive effettive, dopo il nulla prodotto dai predecessori pidiellini e leghisti. Sostanzialmente nulla è stato fatto e le nove Zone di Milano sono state irrilevanti in qualunque o mancata decisione.

Nel 2013 una Zona a Milano è costata mediamente 525 mila Euro e ha deliberato iniziative per un importo di 105 mila euro*: un anno per deliberare finanziamenti corrispondenti allo stipendio di un dirigente medio. I consiglieri sono tuttora privi di poteri, mezzi e strumenti, per dar seguito al loro mandato, dopo quasi 3 anni e mezzo dall’impegno preso dal centrosinistra in campagna elettorale e in piena violazione del Regolamento del Decentramento, violazione che viene perpetrata da 17 anni”. “La presenza di commissioni “Decentramento e Città metropolitana” nelle Zone, in questo quadro, senza alcun potere, nemmeno consultivo, risulta essere una vera e propria beffa per i Consigli di Zona e soprattutto per i cittadini”. “Di conseguenza, mi dimetto dopo aver assunto l’incarico 15 mesi fa, ringrazio la maggioranza di centrosinistra del Consiglio di Zona 6 che ha voluto darmi fiducia”.

Gruppo Radicale - Federalista europeo

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta