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Chi si avvicina al cantiere di Largo Cairoli può verificare la situazione e quanto basti poco per danneggiare le radici degli alberi presenti: scavi ai piedi delle alberature, rami spezzati, apparati radicali a rischio. Deve ripetersi quanto avvenuto ai platani di Sammartini? Cioè un intero filare abbattuto a causa dei lavori, senza nessun controllo, del cantiere di Grandistazioni? E' inutile allora il nostro aver manifestato contro l'abbattimento, come è ipocrita la rassicurazione di Pisapia se non si incarica un agronomo ( Laura Gatti, Alessandro Pestalozza, Mario Felcher, Silvestro Acampora ... ) di controllare che i lavori edilizi e gli operai (che non sono certo esperti del verde) non vadano a danneggiare le radici con il conseguente abbattimento di alberi divenuti, MA GUARDA UN PO', PERICOLOSI!
http://milano.corriere.it/notizie/caso_del_giorno/14_settembre_30/magnolia-largo-cairoli-verde-che-da-fastidio-5808a9d4-4866-11e4-a045-76c292c97dcc.shtml