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Inviato da avatar Enrico Vigo il 20-07-2011 alle 20:21

Condivido tutte le preoccupazioni sulla sicurezza sue e di Oliverio, a cui aggiungo anche la lunghissima lista delle mie, tra cui una "castellana" in via Danusso per evitare che anziani e bambini vengano ammazzati da auto e moto che sfrecciano a velocità folle sul rettifilo, opera che aspettiamo da "illo tempore".

Quando parlo di priorità mi riferisco a disabili ed anziani che a Milano hanno moltissime barriere architettoniche da eliminare, poi ci sono zone con strade dalla geometria da modificare per ingentilire il traffico etc. etc., per togliere le auto dai marciapiedi che spesso impediscono il transito dei pedoni (delle carrozzine con bambini e disabili) etc.etc., per avere la stessa libertà di camminare mia, sua, di suo figlio  e di Oliverio, che giustamente interviene in sua difesa.

Se Lei è Architetto sa di cosa parlo e non farà fatica ne' a redigere un bilancio di massima per mettere Milano nella lista delle città più evolute d'Europa con opere a mio avviso indifferibili, ne' a capire che una città si deve dare delle priorità.

O forse è possibile fare tutto (questo, quello e quell'altro, tutto maledettamente necessario utile, improrogabile, inderogabile, giusto etc. etc.) in un Comune come Milano perché il bilancio e le disponibilità finanziarie sono infinite?

Torniamo a noi, mi dia retta facciamo un ragionamento a tutto tondo, pensiamo prima a chi un marciapiede senza scivolo o una macchina parcheggiata male impediscono anche il minimo normale movimento, una città che spesso umilia chi ha difficoltà motorie.

Dopotutto i Navigli tutto sono meno che un posto per portare a passeggiare i bambini, converrà che gli abituali frequentatori ci vanno per ben altre ragioni e in quell'ambito i bambini fanno concorrenza ai trolley, in fondo recitano la stessa parte trainati da chi pensa a ben altro in quel momento, perché i bambini sono attratti dai parchi e dalle aree gioco, non dalla movida milanese.

Non me ne voglia per la franchezza, le scorciatoie non mi piacciono, vado sempre diritto al punto e mi creda quei 30 denari che può spendere il Comune mi auguro che pensi ad altro.

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