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Inviato da avatar Giuseppe Maria Greco il 24-10-2014 alle 00:07

Che a lei i clandestini non interessi nulla è comprensibile. Evidentemente non ha mai avuto un parente emigrato. Gli italiani clandestini dell'epoca dell'emigrazione erano migliaia. Il clandestino è colui che non può giustificare la sua immigrazione per motivi di ricongiunzione famigliare, di violenza politica e poco altro. Inoltre non si fa riconoscere quando arriva in Italia. Ma esiste una regola europea che stabilisce che dalla nazione in cui ti prendono le impronte digitali non puoi uscire. Se uno vuole ricongiungersi con i famigliari in Olanda non può che rilasciare le impronte in Olanda. Quindi scappa dall'Italia. Insomma, grazie alla visceralità con cui questi temi sono affrontati il danno che ci facciamo è peggiore di quello che temiamo. Per quanto riguarda le poltrone, spero che lei, invece di attendere una risposta da me, che non sono titolato a farlo, si rivolga al Comune anche attraverso il consiglio di zona, in modo da avere le informazioni che le permetteranno di formarsi un'opinione fondata e non un'ansia senza fondamento.

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